Materie del servizio
A chi è rivolto
A coloro che intendono contrarre matrimonio o unione civile
Descrizione
Il regime patrimoniale della famiglia in mancanza di diversa convenzione è costituito dalla comunione dei beni. Contestualmente alla celebrazione, sia civile che religiosa, del matrimonio, gli sposi dichiarano il regime patrimoniale da loro scelto (comunione o separazione dei beni). Tale scelta potrà essere successivamente cambiata con dichiarazione resa ad un Notaio, che la invierà all'Ufficio di Stato civile del comune dove è stato celebrato il matrimonio. L'Ufficio provvede all'annotazione a margine dell'atto.
Come fare
Occorre presentare dichiarazione verbale all'Ufficiale dello Stato Civile o al Parroco celebrante il matrimonio.
In caso di dichiarazione successiva al matrimonio (in tal caso occorre fornire al notaio un estratto dell'atto di matrimonio), la dichiarazione viene registrata tramite atto notarile.
Cosa serve
E' necessario fare apposita comunicazione all'ufficale di stato civile che dovrà redigere il relativo atto di matrimonio o unione civile, che inserirà la relativa formula (annotazione) nell'atto stesso, che verrà sottoscritta dagli sposi/uniti civilmente, insieme ai testimoni, al momento della celebrazione.
Cosa si ottiene
L'inserimento nell'atto di matrimonio o di unione civile dell'indicazione del regime patrimoniale prescelto
Tempi e scadenze
La comunicazione della scelta patrimoniale dovrà essere fatta in tempo utile per il suo inserimento nell'atto di matrimonio o unione civile
Condizioni di servizio
Contatti
Unità organizzativa Responsabile
Ultimo aggiornamento: 27 marzo 2024, 09:57