Materie del servizio
A chi è rivolto
L’assegno viene corrisposto alle donne in stato di disoccupazione, che non beneficiano di alcun trattamento economico per la maternità (indennità o altri trattamenti economici a carico dei datori di lavoro privati o pubblici) o che beneficiano di un trattamento economico di importo inferiore rispetto a quello dell’assegno e che non superano un determinato reddito calcolato in base all’Isee.
Possono presentare domanda le mamme (o in assenza il diverso richiedente avente diritto):
• cittadine italiane;
• cittadine comunitarie;
• cittadine di Paesi terzi protetti da norme europee in materia sociale.
Descrizione
È una prestazione che viene concessa dal Comune di residenza ed erogata dall’Inps alle mamme disoccupate o che non abbiano lavorato tra i tra i nove ed i diciotto mesi prima della data del parto e che non percepiscano altro assegno di maternità per questa stessa nascita. La richiesta va inoltrata entro sei mesi dalla nascita del figlio, al Comune di residenza.
Il beneficio viene erogato direttamente da INPS, una tantum, in un’unica soluzione e concesso anche in caso di adozione o affidamento preadottivo di un minore; in caso di parto gemellare, l’importo dell’assegno è proporzionale al numero dei figli nati. L'assegno non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, tranne se si ha diritto a percepire dal comune la quota differenziale
Per l’erogazione del contributo è necessario che il Conto Corrente, Libretto Postale o carta dotata di IBAN, sia intestato o cointestato alla mamma.
Nell'Isee presentato in fase di richiesta, deve essere considerato anche il nuovo nato. Per il rilascio dell’Isee è possibile avvalersi dei Caaf.
In caso di nuclei in cui i genitori non sono coniugati e hanno diversa residenza anagrafica, gli stessi dovranno richiedere Isee per prestazioni rivolte a minorenni ai sensi dell'art. 7 DPCM sull'Isee e dovranno figurare entrambi nell'Isee.
Come fare
La neo-mamma deve presentare domanda ai Servizi sociali del Comune entro sei mesi dalla nascita del figlio.
Modulistica:
Cosa serve
Per presentare domanda occorre allegare:
- residenza nel comune di Santarcangelo di Romagna;
- dichiarazione Ise/Isee;
- fotocopia di un documento di riconoscimento;
- per le mamme extracomunitarie, permesso/carta di soggiorno;
- Iban di C/C (Libretto o carta) intestato o cointestato alla neo-mamma.
Cosa si ottiene
Un contributo erogato ‘una tantum’ erogato da INPS in un’unica soluzione.
Tempi e scadenze
La domanda va presentata, al Comune di residenza, entro sei mesi dalla nascita del bimbo o dall'effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo.
Costi
Nessuno
Condizioni di servizio
Contatti
Unità organizzativa Responsabile
Più informazioni su
Riferimenti normativi:
- art. 66, Legge n. 448/98
- D.P.C.M. n. 452/2000
- art. 74, D.Lgs. n. 51/2001
- D.P.C.M. n. 159/2013
Ultimo aggiornamento: 24 settembre 2024, 12:17