Occupazione suolo pubblico per pubblici esercizi, artigianato produttivo e attività economiche

Servizio attivo

L’occupazione suolo pubblico viene rilasciata alle aziende commerciali, per scopi specifici, a determinate condizioni secondo quanto stabilito dal regolamento comunale vigente 

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Materie del servizio

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A chi è rivolto

  • titolari di attività di somministrazione alimenti e bevande svolte dai pubblici esercizi (bar, ristoranti, caffetterie, ecc.);
  • titolari di attività svolte in forma artigianale di produzione e vendita di prodotti alimentari (piadinerie, rosticcerie, pizzerie al taglio, gelaterie, ecc.);
  • titolari di attività di commercio di vicinato.  
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Descrizione

Occupazione di suolo pubblico per pubblici esercizi, artigianato produttivo e attività economiche

Descrizione:
L’installazione sul territorio comunale di dehors ed arredi su suolo pubblico, aree private gravate da servitù di passaggio e aree private visibili dalla pubblica strada, è soggetta a richiesta di autorizzazione da presentare allo Sportello Unico per le Attività Produttive dell’Unione di Comuni Valmarecchia su apposita modulistica uniformata, in via telematica tramite l’apposito portale dedicato.
Le occupazioni sono permanenti o temporanee:

  • sono permanenti le occupazioni di carattere stabile, che prevede l’utilizzo continuativo, aventi durata uguale o superiore all’anno: concedibili fino ad un massimo di cinque anni;
  • sono permanenti ricorrenti le occupazioni di almeno 90 giorni per almeno 2 anni fino ad un massimo di 5 anni consecutivi;
  • sono temporanee le occupazioni, anche se continuative, di durata inferiore all’anno.

Il dehors dovrà essere allestito in corrispondenza del fronte del pubblico esercizio o dell’esercizio di vicinato od attività artigianale del settore alimentare che fa richiesta di occupazione di suolo pubblico o di suolo privato ad uso pubblico.
I dehors su suolo pubblico o su suolo privato ad uso pubblico sono classificati secondo le seguenti tipologie:

  • Tipo A – allestimenti esclusivamente con sedie, tavolini o piano di appoggio, con o senza tenda a sbraccio, lavagna a cavalletto, ammessi per gli esercizi di gastronomia o di vicinato del settore alimentare, che consentono il consumo sul posto self – service (senza servizio assistito), di prodotti di gastronomia, nella misura massima di 12 mq. e quattro tavoli e sedici sedie (in alternativa quattro panche). Gli arredi proposti (tavoli, sedie/panche) non potranno superare le 16 sedute, che saranno conteggiate complessivamente, tra esterno ed interno. Sono esclusi gli ombrelloni.
  • Tipo B – allestimenti con tavoli, sedie, fioriere, pedana, lavagna a cavalletto, copertura con ombrelloni o tende a sbraccio, possibilità di chiusura laterale stagionale mediante elementi in vetro con altezza massima di 150 cm. 

Al tipo A possono accedere tutte le categorie di esercenti che vendono prodotti alimentari e/o gastronomia. Gli arredi da porre all’esterno possono essere autorizzati esclusivamente dalla settimana precedente alla Pasqua fino al 31 ottobre.

Al tipo B possono accedere unicamente i pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Ogni commerciante potrà occupare il proprio fronte attraverso strutture in legno o ferro verniciato (no alluminio) secondo le modalità definite dall’art.11 del regolamento comunale vigente per la valorizzazione degli spazi pubblici e delle attività economiche.
Per le attività commerciali alimentari è consentita l’esposizione su spazio pubblico o su suolo privato ad uso pubblico di prodotti su idonee strutture rialzate in legno o ferro, in modo che la merce venga collocata ad un ‘altezza da terra di 80 cm., e comunque nel rispetto delle norme igienico sanitarie.
Il periodo massimo consentito per le occupazioni temporanee di suolo pubblico deve escludere, nelle aree individuate come zona fiera da apposite delibere consiliari, il periodo interessato dalle fiere. 
L'area fiera non comprende i portici e i marciapiedi adiacenti alle strade e piazze in cui si svolgono le fiere.

Le occupazioni di suolo pubblico autorizzate devono, sempre e comunque, consentire il regolare svolgimento dei mercati settimanali e/o straordinari e di altre manifestazioni comunali, rispetto alle quali attività il titolare dell'autorizzazione deve garantire lo sgombero del suolo pubblico, a semplice richiesta dell'Amministrazione comunale.

 

Accedi al servizio: 
https://au.lepida.it/suaper-fe/#/AreaPersonale

Riferimenti normativi:
Regolamento comunale per la valorizzazione degli spazi pubblici e delle attività economiche in materia di decoro, dehors, pubblicità, arredo urbano ed accessibilità modificato con Delibera Consiliare n.63 del 28/11/203; 
Regolamento consumo sul posto dei prodotti di gastronomia all’interno e all’esterno degli esercizi di vicinato del settore alimentare e di altre attività dello stesso settore approvato con delibera del Consiglio dell’Unione di Comuni Valmarecchia n. 13 del 29/04/2015

D.Lgs. 30/04/1992 n.285 Nuovo codice della strada

Art.21 e 146 del D.Lgs n.42/2004 

D.s.r. 254 del 12.12.2022

Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione suolo pubblico approvato con Delibera del Consiglio Comunale nr.3 del 38/01/2021 

D.P.R. 26/10/1972 N.642 Disciplina dell’imposta di bollo

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Come fare

L’installazione sul territorio comunale di dehors ed arredi su suolo pubblico, aree private gravate da servitù di passaggio e aree private visibili dalla pubblica strada, è soggetta a richiesta di autorizzazione da presentare allo Sportello Unico per le Attività Produttive dell’Unione di Comuni Valmarecchia attraverso il portale accesso unitario.

La superficie impegnabile per l'allestimento del dehors è definita e quantificata dal provvedimento autorizzativo, secondo quanto definito dal regolamento comunale vigente per la valorizzazione degli spazi pubblico, in relazione alle caratteristiche del sito, alla circolazione stradale, alle norme di sicurezza ed al rispetto delle caratteristiche culturali, storiche, architettoniche, urbane ed ambientali.

Nelle nuove richieste di occupazione di suolo pubblico, l’Amministrazione Comunale potrà, valutato positivamente il mantenimento delle condizioni di sicurezza ed accessibilità degli spazi pubblici richiesti, concedere una superficie massima utilizzabile su suolo pubblico o su suolo privato ad uso pubblico, da parte di un pubblico esercizio, fino al 100% della superficie di somministrazione dell’esercizio, senza mai superare la superficie massima consentita di 80 mq.

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Cosa serve

  • Spid, Cie, CNS
  • n. 2 marche da bollo da 16 euro
  • documentazione da allegare alla domanda:
  1. fotografie dello stato di fatto del luogo e del contesto in cui si intende installare il dehors;
  2. l'esatta ubicazione e definizione della superficie richiesta quotata in planimetria e in altimetria;
  3. l'indicazione dei corridoi liberi nonché della larghezza totale dell'area pedonale e/o stradale sulla quale insiste l'occupazione richiesta;
  4. l'esatta indicazione di tutti gli elementi che si intendono posizionare, anche con il supporto di fotografie, documentazione pubblicitaria o quant'altro necessario per la loro esatta comprensione;
  5. in caso di installazione di apparecchi illuminanti, riscaldanti od altri apparecchi elettrici, lo schema dell'impianto e le foto e/o depliant illustrativo del modello che si intende installare e, una volta eseguiti i lavori, la dichiarazione di conformità dell'impianto realizzato alle norme vigenti in materia rilasciata da un tecnico abilitato;
  6. in caso di installazione di un gazebo o pergolato su suolo privato, la documentazione prevista in materia sismica e/o di tutela storica e/o paesaggistica, se dovuta;
  7. in caso di installazione di ombrelloni e/o di pannelli in vetro, la dichiarazione di corretto montaggio rilasciata dalla ditta installatrice e l’asseverazione del tecnico incaricato sulla stabilità delle strutture;
  8. il nulla-osta espresso per iscritto della proprietà in caso di occupazione di suolo privato ad uso pubblico;
  9. il nulla-osta espresso per iscritto dal titolare dell’attività economica, il cui fronte si intende occupare ai sensi dell’art. 16 comma 7;
  10. la richiesta di autorizzazione ai sensi dell’art. 21 del D.lgs n. 42/2004 per i dehors da installare nelle aree descritte all’art. 15 comma 7.

Prima della scadenza, l’autorizzazione potrà essere rinnovata presentando apposita richiesta attraverso l’apposito portale dedicato. La rinuncia all’autorizzazione di concessione suolo pubblico deve essere inoltrata via pec al Suap entro i cinque giorni precedenti.

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Cosa si ottiene

Autorizzazione occupazione suolo pubblico, privato ad uso pubblico, privato

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Tempi e scadenze

Il procedimento di autorizzazione si conclude entro 60 giorni dalla data di ricevimento della relativa richiesta.
I termini vengono sospesi nel caso in cui il procedimento richieda pareri di enti esterni all’Unione di Comuni Valmarecchia.

Sono subordinate all’autorizzazione di cui agli artt. 21 e 146 del D.lgs n. 42/2004 le installazioni dei dehors siti in Piazza Ganganelli, via Rino Molari, Contrada dei Signori, via Rocca Malatestiana, Piazza Beato Simone Balacchi, i tratti di via Cesare Battisti compresi dal n.c. 19 al n.c. 39 e dal n.c. 22 al n.c. 30, e il tratto di via Pio Massani compreso dal n.c. 10 al n.c. 28. 

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Accedi al servizio

Canale digitale:

Canale fisico:

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Costi

L’istanza deve essere corredata dall’attestazione di versamento dei diritti di istruttoria pari ad Euro 60,00, da versare con le seguenti modalità:

  • Bonifico bancario alla Tesoreria Unione di Comuni IT76 G 08995 68100 000000028115 - RIVIERABANCA CREDITO COOPERATIVO DI RIMINI E GRADARA S.C.
  • C/C postale n. 97366561 intestazione Unione di Comuni Valmarecchia-Servizio Tesoreria

Nella causale si prega di indicare oltre il tipo di pratica anche il Comune dove si svolge l’attività per la quale viene presentata la pratica

Assolvimento dell’imposta di bollo 

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Condizioni di servizio

Condizioni di servizio
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Più informazioni su

Riferimenti normativi:

  • Regolamento comunale per la valorizzazione degli spazi pubblici e delle attività economiche in materia di decoro, dehors, pubblicità, arredo urbano ed accessibilità modificato con Delibera Consiliare n. 63 del 28/11/2003
  • Regolamento consumo sul posto dei prodotti di gastronomia all’interno e all’esterno degli esercizi di vicinato del settore alimentare e di altre attività dello stesso settore approvato con delibera del Consiglio dell’Unione di Comuni Valmarecchia n. 13 del 29/04/2015
  • D.Lgs. 30/04/1992 n. 285 Nuovo codice della strada
  • Art.21 e 146 del D.Lgs n.42/2004
  • D.s.r. 254 del 12.12.2022
  • Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione suolo pubblico approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 3 del 38/01/2021
  • D.P.R. 26/10/1972 n. 642 - Disciplina dell’imposta di bollo

Ultimo aggiornamento: 10 ottobre 2024, 09:12

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