Materie del servizio
A chi è rivolto
Il servizio è rivolto a coloro che intendono far pervenire al Prefetto della provincia di Rimini un ricorso per l’annullamento di un verbale per la violazione al Codice della Strada redatto esclusivamente dalla Polizia Locale Unione di Comuni Valmarecchia (Comuni di Santarcangelo di Romagna, Verucchio e Poggio Torriana).
Nota bene: qualora l’interessato intenda presentare ricorso dinanzi al Giudice di Pace dovrà necessariamente interfacciarsi con la Cancelleria di tale giudice presso il Palazzo di Giustizia di Rimini.
Descrizione
Chi può presentare il ricorso - La persona, fisica o giuridica, che è indicata nel verbale come trasgressore e/o obbligato al pagamento della sanzione pecuniaria (obbligato in solido) e che abbia ricevuto copia dell'atto (consegnato immediatamente su strada o successivamente notificato ad esempio per posta o con messo comunale).
Nel caso il ricorso venga proposto per conto di una società, deve essere specificata la legittimità a rappresentare la stessa. Il ricorso in questo caso deve essere proposto ad esempio dal rappresentante legale o dall'amministratore di una ditta.
Non è necessario essere assistiti da un avvocato. Tuttavia nel caso si decidesse di presentare ricorso per mezzo di un legale va sottoscritta la procura con cui si lo si autorizza a rappresentare i propri interessi.
Quando non è possibile presentare ricorso al Prefetto:
- quando è avvenuto il pagamento in misura ridotta (somma riportata sul verbale)
- quando siano trascorsi i termini di legge (60 giorni dalla notifica come spiegato sotto)
- quando si tratti di una violazione che riveste carattere penale
- quando sia stato ricevuto solo il preavviso di violazione (il foglietto colorato che di solito viene posizionato sul tergicristallo del veicolo in caso di divieto di sosta) perché, come dice il nome stesso, è un semplice "preavviso" e non un verbale vero e proprio
- quando non si è intestatari del verbale (pertanto non è ammissibile il ricorso di chi assuma di essere conducente di un veicolo al momento dell'infrazione, ma il cui nominativo non risulta indicato nel verbale)
Come presentare ricorso - Con uno scritto, in carta semplice, su cui vanno indicati i motivi, di forma e di sostanza, per i quali si chiede l'annullamento del verbale, i propri dati anagrafici e quelli identificativi del verbale (numero, Comando etc.). Va sottoscritto a pena di nullità e presentato entro sessanta giorni dalla data in cui si è ricevuto il verbale (dalla data cioè in cui è stato consegnato su strada o è stato notificato per posta, con messo comunale etc).
A quale autorità presentare ricorso - Il ricorso va indirizzato, in modo alternativo, cioè o all'uno o all'altro, al Prefetto (entro 60 giorni dalla notifica del verbale) o al Giudice di Pace (entro 30 giorni dalla notifica del verbale) del luogo della commessa violazione.
Ricorso al Prefetto: tempi e procedura
La proposizione - Il ricorso può essere presentato al Prefetto per il tramite del Comando cui appartiene l'organo accertatore sia a mano che a mezzo raccomandata AR oppure direttamente al Prefetto di Rimini a mezzo raccomandata AR o tramite P.E.C.
Se il ricorso è presentato tramite P.E.C. deve essere sottoscritto con firma digitale della persona legittimata o, in alternativa, recare in allegato, in formato pdf, il testo del gravame firmato.
La proposizione deve avvenire entro sessanta giorni dalla notifica del verbale e nello scritto deve essere inserita l'eventuale richiesta di audizione.
L'istruttoria - Il Prefetto che riceve direttamente il ricorso, ha trenta giorni per chiedere all'organo accertatore le opportune controdeduzioni (gli atti utili cioè a contestare o confermare quanto eccepito dal ricorrente, comprensivi del verbale in originale o copia conforme e della prova dell'avvenuta notifica o contestazione).
L'organo accertatore ha sessanta giorni di tempo per inviare le controdeduzioni citate al Prefetto.
La decisione - Il Prefetto, ricevuti gli atti, ha centoventi giorni per adottare il provvedimento che decide il ricorso, respingendolo o accogliendolo con ordinanza motivata. Il termine sopraindicato (120 giorni) si sospende tuttavia quando vi sia stata richiesta di audizione personale e tutto il tempo intercorso tra la data in cui il ricorrente riceve l'invito a presentarsi e la data fissata per l'audizione non si conteggia ai fini della legittima adozione del provvedimento.
Come ricordato, il ricorso si conclude con l'accoglimento (archiviazione) o respingimento (ordinanza-ingiunzione).
In quest'ultimo caso, il Prefetto ingiunge al ricorrente di pagare un importo non inferiore al doppio rispetto alla somma prevista inizialmente per l'infrazione e indicata nel verbale, oltre le spese di notifica.
L'ordinanza-ingiunzione del Prefetto va notificata, entro 150 giorni, a cura dell'organo accertatore e va pagata entro 30 giorni dalla notifica.
Come fare
Il ricorso al Prefetto è presentato di persona dall’interessato recandosi presso il Comando di Polizia Locale esclusivamente negli orari di ricezione al pubblico dell’Ufficio Verbali, previo appuntamento.
Cosa serve
- ricorso scritto in carta semplice
- copia di un documento di riconoscimento di chi presenta e firma il ricorso
- copia del verbale
- copia della eventuale documentazione utile al ricorso
Cosa si ottiene
La possibilità di presentare ricorso per un verbale al Codice della Strada.
Tempi e scadenze
Qualora l’interessato intenda presentare ricorso e chiedere l’archiviazione di un verbale già notificato, non deve effettuare il pagamento. Il pagamento del verbale, infatti, rende il ricorso inammissibile.
È possibile presentare il ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace:
- al Prefetto entro 60 giorni dalla data della notifica, senza spese o oneri
- al Giudice di Pace entro 30 giorni (60 se risiedi all’estero). È previsto il pagamento di una imposta (Contributo Unificato) di importo proporzionale al valore della causa
Condizioni di servizio
Contatti Utili
Unità organizzativa Responsabile
Ultimo aggiornamento: 17 luglio 2025, 13:04