Descrizione
Ancora pochi giorni per presentare osservazioni al Piano urbano della mobilità sostenibile di Santarcangelo, approvato dalla Giunta il 15 gennaio e presentato pubblicamente alla città il 28 febbraio scorso. Aperta a inizio febbraio con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna, la finestra per avanzare proposte di modifica al Pums si chiuderà infatti sabato 19 marzo, lasciando poi spazio alle controdeduzioni tecniche prima del voto per l’approvazione in Consiglio comunale.
Le osservazioni al Pums, al Rapporto Ambientale e alla Sintesi non tecnica ai fini della Valutazione ambientale strategica, possono essere presentate scrivendo agli indirizzi pec pec@pec.comune.santarcangelo.rn.it e vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it, oppure consegnando la documentazione cartacea in copia semplice all’ufficio Protocollo del Comune (aperto dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 12,30) e/o al Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale della Regione Emilia–Romagna.
Al momento sono 4 le osservazioni pervenute, presentate da enti e associazioni di categoria: anche i cittadini singoli e associati, in ogni caso, possono avanzare richieste di modifica al Pums. Tutti i materiali relativi al Piano urbano della mobilità sostenibile di Santarcangelo sono disponibili sul sito del Comune, all’indirizzo www.comune.santarcangelo.rn.it/pums.
Il Pums adottato contiene le indicazioni recepite con le iniziative di partecipazione attuate nel corso del 2021 – questionari, geoblog e incontri con i portatori d’interesse – oltre agli obiettivi previsti dalle Linee programmatiche di mandato 2019-2024, dagli strumenti di pianificazione urbanistica (Psc, Rue e Poc), da progetti come Citability e Santarcangelo al centro.
Sulla base di questi obiettivi sono state definite cinque macro-strategie, declinate a loro volta in una serie di azioni concrete da attuare sul territorio per quanto riguarda lo sviluppo di sistemi di mobilità pedonale e ciclistica, l’integrazione tra i sistemi di trasporto e lo sviluppo della mobilità collettiva, la razionalizzazione della logistica urbana, del trasporto privato e dei parcheggi, la promozione della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:38