Bandi Pnrr: l’Amministrazione comunale candida i progetti di tre scuole per sei milioni di euro di finanziamenti richiesti

Si tratta della primaria Marino Della Pasqua di San Bartolo, del nido Mongolfiera e della scuola dell’infanzia Drago

Data :

3 marzo 2022

Municipium

Descrizione

L’Amministrazione comunale candida tre scuole ai bandi del Pnrr, per un finanziamento complessivo che supera i sei milioni di euro. Le candidature riguardano la realizzazione di una sede completamente nuova per la primaria Marino della Pasqua a San Bartolo e due consistenti interventi di riqualificazione per il nido Mongolfiera e la scuola dell’infanzia Drago.

“Nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, abbiamo candidato ai bandi del Ministero dell’Istruzione tre interventi per riqualificare in maniera importante l’edilizia scolastica comunale” commenta la vice sindaca e assessora ai Lavori pubblici, Pamela Fussi. “Nonostante le tempistiche piuttosto strette, entro la scadenza del 28 febbraio siamo riusciti a presentare tre progetti, di cui uno per il bando che finanzia nuove scuole in sostituzione di quelle esistenti e due nell’ambito dell’avviso per la crescita dall’offerta di servizi educativi nella fasce 0-3 anni, cioè dei nidi, e 3-6 anni, riguardante le scuole dell’infanzia”.

 

Nuova scuola primaria Marino Della Pasqua (San Bartolo)

L’intervento consiste nella demolizione della scuola esistente in via San Bartolo, da sostituire con un nuovo edificio scolastico realizzato in un’area situata all’interno della nuova lottizzazione recentemente portata a termine in via dei Baroza, a poche decine di metri all’attuale scuola. L’area di circa 4.000 metri quadrati ceduta dai lottizzanti all’Amministrazione comunale è già dotata delle predisposizioni necessarie per i futuri allacciamenti di acqua, gas, corrente elettrica, fogne e telecomunicazioni.

Il progetto prevede la realizzazione di 5 classi a unica sezione (come la scuola esistente) a cui si aggiungono gli spazi accessori indispensabili e una palestra, che potrebbe diventare la palestra di quartiere quando non utilizzata per le attività didattiche. L’importo richiesto per la realizzazione del nuovo fabbricato – innovativo e ad alto contenuto tecnologico - è pari a 3.662.400 euro.

 

Riqualificazione generale del nido “La Mongolfiera”

Il progetto proposto mira ad una riqualificazione complessiva dell’immobile realizzato nel 1979. Seppure presenti un discreto stato di conservazione, il fabbricato necessita di una serie di interventi di adeguamento e ammodernamento. Le attività in progetto riguardano interventi strutturali diffusi e sistematici per il miglioramento sismico, la riqualificazione energetica attraverso la sostituzione degli infissi, la coibentazione termica del solaio del sottotetto nonché la riqualificazione dell’impianto elettrico esistente con efficientamento energetico. Previsti inoltre il rifacimento del manto di copertura e l’adeguamento degli impianti ordinari e speciali, la rimodulazione degli spazi che ospitano i servizi comuni, la sostituzione degli infissi interni e la riqualificazione dell’area esterna, compresa la ristrutturazione dei camminamenti finalizzata anche al superamento delle barriere architettoniche. L’importo del finanziamento richiesto ammonta a 1.059.500 euro.

 

Riqualificazione della scuola dell’infanzia “Il Drago” e sede della direzione del Primo circolo didattico

La posizione centrale dell’edificio – anch’esso costruito nel 1979 – rispetto alla viabilità cittadina e l’ampio spazio esterno scoperto a servizio del plesso, rendono la struttura di importanza strategica e quindi insostituibile. Si rende tuttavia indispensabile una riqualificazione complessiva dell’immobile, con un intervento generalizzato che migliori la sicurezza dell’edificio (strutture ed impianti), la fruibilità degli spazi – sia per il plesso scolastico che per la sede della direzione didattica – e la sua accessibilità.

Oltre al miglioramento sismico dell’edificio, il progetto prevede la rimodulazione degli spazi interni per garantire l’aumento dei posti esistenti, un intervento di manutenzione della copertura e l’abbattimento delle barriere architettoniche per gli uffici della direzione didattica posti al piano primo. L’intervento permetterà di adeguare gli impianti ordinari e speciali, di migliorare l’impianto elettrico esistente oltre alla riqualificazione energetica dell’intero edificio, resa possibile – fra gli altri interventi – con la posa di un termocappotto e di un controsoffitto coibentato all’interno degli uffici a servizio della direzione didattica. A queste opere si aggiungeranno la sostituzione degli infissi esterni, delle pavimentazioni in materiale e la riqualificazione dell’area esterna. Il finanziamento richiesto ammonta a 1.370.200 euro.

Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:37

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