Descrizione
Le varianti urbanistiche all’area della ex Corderia e di Edilimpianti sono stati gli argomenti al centro dell’ultimo Consiglio comunale, che si è tenuto ieri (mercoledì 29 giugno) in modalità mista.
La seduta si è aperta con la comunicazione della Presidente Cristina Fabbri che ha ricordato i recenti casi di femminicidio e chiesto di osservare un minuto di silenzio in ricordo delle vittime. A seguire, la Presidente del Consiglio ha ringraziato a nome dell’assemblea il 21enne santarcangiolese Andrea Castaldo, presente in sala, che mercoledì 22 giugno ha salvato la vita a un automobilista colpito da un malore alla guida della sua auto.
Dopo le risposte alle interrogazioni, l’assessore alla Pianificazione Urbanistica Filippo Sacchetti ha presentato al consiglio la proposta di ampliamento dell’insediamento produttivo dell’azienda Edilimpianti 2 Srl, in variante alla pianificazione urbanistica vigente. “Si tratta di una delibera importante – ha affermato l’assessore Sacchetti – che riguarda il progetto definitivo di riqualificazione di una delle imprese più importanti del territorio che ha necessità di ampliarsi. Le modifiche al precedente progetto non cambiano le metrature ma rivedono la destinazione urbanistica: il privato ha infatti chiesto di sostituire un ambito residenziale con uno di carattere produttivo con l’obiettivo di ampliare il piazzale e realizzare un edificio collegato allo stabile esistente, che consentirà di svolgere i lavori più rumorosi al chiuso, con un conseguente beneficio per le abitazioni vicine. La variante prevede inoltre l’aggiunta di un ulteriore contributo di sostenibilità che riguarderà dotazioni verdi lungo via Andrea Costa e un collegamento migliore di via Morigi”. La delibera è stata approvata con i voti favorevoli dei gruppi di maggioranza (Partito Democratico, Più Santarcangelo, PenSa-Una Mano Per Santarcangelo), mentre la minoranza (Lega Salvini Premier Romagna, Un Bene in Comune) si è astenuta.
A seguire, l’assessore alla Pianificazione Urbanistica ha presentato la variante specifica al Piano operativo comunale Poc1 relativa all’area delle ex Corderie, tornata in Consiglio per l’approvazione dopo l’adozione del novembre 2021 e la decorrenza dei termini per la presentazione di osservazioni. “La variante in discussione rappresenta un passaggio storico per la ripartenza di un’area che da trent’anni attende di trovare una nuova funzione – ha dichiarato l’assessore Sacchetti – e per la quale ora possiamo dare il via alla partenza di due sub-ambiti su tre. L’ex Corderia, una tra le principali fabbriche dismesse di Santarcangelo, lascerà spazio a un’area residenziale con terziario, uffici e servizi rispettando il principio dell’Amministrazione di ‘costruire sul costruito’. Il supermercato, invece, potrà contare su una struttura e un parcheggio più adeguati alla sua attività, grazie a un nuovo stabile commerciale di dimensione medio-piccola e un’area di sosta da 200 posti auto in posizione strategica rispetto al centro”.
“Si tratta di una variante richiesta dai privati dei due sub ambiti, rispetto alla quale c’è stata però una forte regia pubblica – ha proseguito l’assessore Sacchetti – che guarda all’area delle ex Corderie come uno degli hub principali della città, nodo di collegamento di importanti luoghi di aggregazione, come ad esempio le scuole medie e il centro sportivo, e diverse importanti arterie stradali. È proprio a partire dal ruolo e dall’identità di quest’area che abbiamo immaginato il suo sviluppo futuro per la collettività con l’introduzione di elementi infrastrutturali: il collegamento fra via Piave e via Della Resistenza, che fluidificherà il traffico e migliorerà i collegamenti, la grande area verde, che diventerà polmone della città e potrà accogliere necessità e servizi futuri, nonché la rete della mobilità lenta”. La variante è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza e i voti contrari della minoranza.
L’assessore a Bilancio Emanuele Zangoli ha successivamente preso la parola per introdurre la delibera sull’Imposta municipale propria (Imu), che prevede la conferma delle aliquote 2022 e l’adeguamento a una norma nazionale relativa all’esenzione dall’imposta per i cosiddetti “immobili merce” delle imprese di costruzione. La delibera è stata approvata con i voti favorevoli dei gruppi di maggioranza, mentre l’opposizione ha votato contro.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:36