Descrizione
Il centro storico diventa una mostra d’arte a cielo aperto con “Era una notte buia e luminosa” di Fabrizio Corneli, la Casa della Poesia ospita un inno alla bellezza e alla potenza espressiva dell'infanzia e dell'adolescenza con l'iniziativa del Cantiere poetico “I custodi della poesia. 10, 100, 1.000 ritratti delle bambine e dei bambini di Santarcangelo”, mentre proseguono gli eventi nelle frazioni di “Suoni in circolo”: con l’avvicinarsi delle festività si intensificano anche le attività del calendario “LòMM. Natale e Capodanno a Santarcangelo”.
È una mostra d’arte pubblica, quella che si dipanerà all’interno del centro storico di Santarcangelo e dei suoi vicoli, partendo dal Palazzo del Municipio, passando per piazza Marconi, per via dei Nobili, per le Grotte Comunali fino al giardino del Musas: “Era una notte buia e luminosa”, il titolo dell’esposizione dell’artista toscano Fabrizio Corneli che sarà inaugurata venerdì 16 dicembre. La presentazione è in programma alle ore 18 presso la biblioteca Baldini, con un dialogo tra l'artista Fabrizio Corneli e lo storico dell'arte Massimo Pulini, mentre alle 19 prenderà avvio il percorso guidato con partenza dai portici del Municipio alla scoperta delle 9 opere.
Il giorno successivo, sabato 17 dicembre, i bambini e le bambine saranno protagonisti dell’inaugurazione della mostra “I custodi della Poesia. 10, 100, 1.000 ritratti delle bambine e dei bambini di Santarcangelo” realizzata da Cantiere poetico proseguendo la relazione con le scuole primarie iniziata dall’edizione appena conclusa. Il risultato è un progetto immaginario per comporre un mosaico di sguardi, un lungo racconto visionario per testimoniare la naturale fioritura poetica delle bambine e dei bambini.
L’inaugurazione è in programma per le ore 15 di sabato, mentre la mostra resterà visitabile fino all’8 gennaio presso la Casa della Poesia (da lunedì a giovedì dalle 16 alle 19 e da venerdì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19). Nella ex biblioteca di via Cavallotti è allestito anche il presepe artistico realizzato da Fiorenzo Montalti su disegni di Tinin Mantegazza, realizzato in collaborazione con la Pro Loco di Santarcangelo e visitabile negli stessi orari.
Nel fine settimana tornano anche gli appuntamenti nelle frazioni con “Suoni in circolo”: sabato 17 dicembre alle ore 17 il bar Onda Blu di Stradone ospita il coro di Matilda Bonucci che il giorno successivo (domenica 18 dicembre alle 18, invece che alle 17 come comunicato inizialmente) replicherà al Bar Casale di Sant’Ermete. Il coro Fafìn, invece, si esibirà al Caffè di San Michele (sabato alle 17) e alla Chiesa dei Santi Vito e Modesto (domenica 18 dicembre alle 18, anche in questo caso con inizio posticipato di un'ora rispetto al programma originario).
Aperta fino al 30 dicembre anche la Casa di Babbo Natale con iniziative solidali e appuntamenti per bambini e bambine curati dal gruppo CiViVo Ven èulta, dalla Consulta del volontariato e da Città Viva, mentre in piazza Ganganelli tornano i mercatini di Natale, l’iniziativa “Babbi Natale in Vespa” a cura del Vespa Club Santarcangelo e la caccia al tesoro.
Questo fine settimana la biblioteca ospiterà anche due corsi, rispettivamente di scrittura e disegno: sabato 17 dicembre la Pro Loco propone il Seminario di scrittura con Stefano Raimondi, in programma
dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, mentre domenica 18 dicembre la Baldini organizza il workshop di disegno che si concluderà nel pomeriggio con una mostra dei lavori realizzati nel corso della giornata.
“Siamo molto felici di ospitare a Santarcangelo le opere di un artista internazionale del calibro di Fabrizio Corneli”, afferma la sindaca Alice Parma. “La mostra ‘Era una notte buia e luminosa’ è una parte importante di un percorso che l'Amministrazione comunale ha intrapreso ormai da diversi anni, per confermare il posto di primo piano ormai assunto da Santarcangelo nel panorama culturale, con proposte di arte pubblica di alto livello accessibili a tutti. Questo consente di mantenere lo scenario culturale della nostra città sempre vivo e attuale – continua la sindaca Parma – con proposte che riflettono la situazione contemporanea: non a caso, la dimensione effimera di luci e ombre delle opere di Corneli ha anche un evidente riferimento all'incertezza dovuta alla crisi energetica”.
Era una notte buia e luminosa – Le sculture di luce e ombra sono il frutto di elaborati calcoli geometrici che danno vita a immagini proiettate su pareti o pavimenti sia in interno che in esterno, rivelando disegni di ombre, figure di volti, edifici o corpi sospesi a mezz’aria. La magia silenziosa delle opere di Fabrizio Corneli è costruita dall’ombra, con la sua immaterialità grande protagonista: è l’ombra che individua l’immagine, trasformando la memoria in presenza fisica, la fisicità in inconsistenza materica, l’immagine in visione.
Fabrizio Corneli – Nato a Firenze nel 1958, si laurea all'Accademia delle belle arti e successivamente frequenta il DAMS di Bologna. L’interesse iniziale per la fotografia porta l’artista a sviluppare una ricerca particolare e inconsueta, dove attraverso il rapporto di luce e ombra ottiene immagini al limite del leggibile; infatti, la lettura del soggetto è volutamente non immediata e tende verso un universo percettivo dove non esiste un senso predefinito. A partire dal 1979, anno della sua prima esposizione, ha portato i suoi lavori in tutto il mondo attraverso installazioni, mostre collettive e personali realizzate nelle più importanti scene artistiche italiane come Torino, Milano, Roma ed estere come Francia, Belgio, Germania, Spagna, Taiwan, Giappone, Emirati Arabi.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:37