Descrizione
Si è svolta questa mattina l’inaugurazione di “Oltre la primavera silenziosa”, l’opera murale realizzata da Gola Hundun sulle pareti esterne del magazzino del museo etnografico.
Nel corso dell’inaugurazione, l’artista cesenate ha introdotto i temi che hanno ispirato l’opera, a partire dal nome: “L’opera – ha raccontato – parte dal libro ‘Primavera silenziosa’ e dal fenomeno che ha portato alla scomparsa del canto degli uccelli nelle campagne a causa dell’impiego dei pesticidi chimici. Il testo che Rachel Carson ha scritto negli anni sessanta ha anticipato i temi relativi a ecologia e impatto dell’uomo sul territorio agricolo e terrestre”.
Dal libro è nata l’ispirazione di un’opera che ha trasformato le pareti del magazzino del Met in un giardino con figure fitomorfe e sagome di volatili dai colori e dai contorni evanescenti, spunto di riflessione sui temi della convivenza tra uomo e natura e del terzo paesaggio in contrasto con l’urbanizzazione.
“Il wallpaint assolve a due funzioni, parimenti importanti – ha affermato la vice sindaca e assessora alla Cultura Pamela Fussi – da un lato, come già accaduto con quello realizzato da Iacurci sulle pareti della scuola Pascucci, si fa portatore di un messaggio quanto mai attuale: la necessità di tutelare l’ambiente e combattere la crisi climatica che stiamo vivendo e che già da anni manifesta le sue conseguenze più nefaste non solo sulla natura ma anche nei confronti dell’uomo”.
“Dall’altra parte – prosegue la vice sindaca Fussi – l’opera è anche il segno più evidente di un percorso che Amministrazione comunale e FoCuS hanno intrapreso rispetto al Met, a partire dalla riapertura dopo i lavori di manutenzione. Un percorso nel quale rientra anche la mostra “Echi del tempo” realizzata da Claudio Ballestracci in occasione della Fiera di San Martino portando in giardino gli oggetti della collezione museale, che interviene sulla parte esterna del museo per valorizzarne le potenzialità e sviluppare l’idea di uno spazio pubblico nel quale rientra anche il parco del Met”.
Dopo i saluti della sindaca Alice Parma, della direttrice dei musei Elena Rodriguez, dello storico d’arte Massimo Pulini e di alcuni rappresentanti del Gruppo Ivas – che ha fornito le vernici per la realizzazione dell’opera – l’inaugurazione, alla quale hanno assistito anche alcuni studenti e la dirigente didattica della scuola media Teresa Franchini, si è conclusa con un brindisi organizzato in collaborazione con la Pro loco di Santarcangelo.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:36