Descrizione
Il percorso verso l’approvazione definitiva del Piano urbano della mobilità sostenibile prosegue con l’adozione, deliberata nei giorni scorsi dalla Giunta comunale. Nelle prossime settimane, con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna, si aprirà la fase per la presentazione delle osservazioni, accompagnata da iniziative di restituzione e condivisione dedicate alla cittadinanza.
Dopo le iniziative di partecipazione attuate nel corso del 2021 – questionari, geoblog e incontri con gli stakeholder – i tecnici del Pums hanno sintetizzato le indicazioni dei cittadini in una serie di obiettivi che l’Amministrazione comunale si impegnerà a perseguire una volta approvato il Piano, che verrà sottoposto al voto del Consiglio comunale a conclusione dell’iter per le osservazioni.
Oltre che attraverso la partecipazione, gli obiettivi confluiti nel Pums sono stati individuati a partire dalle Linee programmatiche di mandato 2019-2024, dagli strumenti di pianificazione urbanistica (Psc, Rue e Poc), da progetti come Citability e Santarcangelo al centro. Sulla base di questi obiettivi, sono state definite cinque macro-strategie, declinate a loro volta in una serie di azioni concrete da attuare sul territorio.
Più pedoni e biciclette: sviluppo di sistemi di mobilità pedonale e ciclistica
Per quanto riguarda la mobilità ciclabile, accanto al progressivo completamento della rete dei percorsi esistenti, il Pums propone la realizzazione del Biciplan come strumento di pianificazione che metta a sistema interventi pubblici e privati, nonché la creazione di una “Bicipolitana” per rendere le piste ciclabili sempre più conosciute e fruibili. Per la mobilità pedonale, invece, previste diverse misure di moderazione del traffico (traffic calming), come l’istituzione delle “zone 30”, interventi di riconfigurazione della sezione stradale e la creazione di isole ambientali per garantire l’effettiva riduzione della velocità veicolare e una maggior sicurezza. Particolare attenzione anche all’accessibilità, già al centro del progetto Citability, che diventa un prerequisito per qualsiasi tipo di intervento sul territorio, con l’impegno a redigere un apposito Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba). Tra le azioni più richieste c’è anche l’ampliamento delle strade scolastiche – frutto di un lavoro già avviato in questo mandato amministrativo – agli istituti che ne sono sprovvisti.
Più trasporto condiviso: integrazione tra i sistemi di trasporto e sviluppo della mobilità collettiva
In relazione al trasporto pubblico locale, il Pums propone di integrare i diversi sistemi in direzione di una maggior intermodalità, rendendo la stazione ferroviaria uno snodo fondamentale, un vero e proprio “centro di mobilità”. Tra le azioni indicate spicca anche lo sviluppo di servizi di mobilità condivisa (car sharing, car pooling, noleggio monopattini) e collettiva, compreso il collegamento tra Santarcangelo e Rimini con il trasporto rapido di massa (Metromare).
Più efficienza nel trasporto merci: razionalizzazione della logistica urbana
Sul tema della logistica, oltre all’introduzione di nuovi sistemi di controllo sul transito di mezzi pesanti in aree sottoposte a divieto e sull’effettiva osservanza delle regole per il carico/scarico, il Pums propone la redazione di uno studio sovracomunale con Regione, Provincia e Comune di Rimini. Lo studio dovrà conciliare le esigenze della rete distributiva con le limitazioni presenti nelle zone residenziali, con soluzioni innovative come un sistema di premialità per le imprese più virtuose e una serie di punti di scambio (pack-station) sul territorio.
Meno auto: razionalizzazione del trasporto privato e dei parcheggi
Tra le misure di razionalizzazione del trasporto privato, spicca la proposta di ampliare l’area pedonale del centro, dal tratto di strada antistante il Municipio fino a piazza Marini e alle vie limitrofe, anche a orario (ad esempio nelle ore serali e durante gli eventi). Nel lungo periodo, per diminuire il carico sul colle Giove, si propone inoltre di introdurre il divieto di sosta (ma non di transito e di fermata) nel centro storico alto. Entrambe queste misure, in ogni caso, dovranno necessariamente essere precedute dall’ampliamento dei parcheggi limitrofi al centro storico, e degli stalli di sosta riservati ai residenti all’interno degli stessi.
Più cultura della mobilità: promozione della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale
Considerando l’alto tasso di motorizzazione registrato sul territorio, si rendono necessarie azioni di promozione della mobilità sostenibile che il Pums propone di declinare, fra l’altro, con l’istituzione della figura del mobility manager all’interno delle principali realtà del territorio (Comune, scuole, imprese), con attenzione per specifiche tematiche come i movimenti turistici, in particolare in occasione dei grandi eventi.
“L’adozione del Pums rappresenta un passaggio fondamentale nel percorso di rinnovamento del sistema di mobilità cittadino” afferma la sindaca Alice Parma insieme alla vice sindaca e assessora alla Mobilità, Pamela Fussi. “Dalla partecipazione dei cittadini emerge prima di tutto la richiesta di maggiore sicurezza per pedoni e biciclette, con grande attenzione per la velocità molto alta con cui i veicoli percorrono le strade. Diventa cruciale, di conseguenza, proseguire con gli interventi per l’ampliamento delle strade scolastiche, l’istituzione delle ‘zone 30’ nel capoluogo come nelle frazioni, il completamento della rete ciclabile. Su temi di più ampia portata come la pedonalizzazione di ulteriori aree del centro urbano, la revisione della viabilità in centro storico, il miglioramento della logistica delle merci e del sistema dei parcheggi – concludono sindaca e vice – non mancheranno nuove occasioni di confronto con la cittadinanza e le diverse categorie interessate”.
La documentazione del Pums è disponibile integralmente sul sito www.comune.santarcangelo.rn.it/pums.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:37