Descrizione
Dal Piano nazionale di ripresa e resilienza arriva un nuovo finanziamento per il Comune di Santarcangelo: un contributo di 14.000 euro nell’ambito del bando per l’estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale, finalizzato al potenziamento dei servizi e della cittadinanza digitale.
Il contributo, in particolare, è finalizzato all’integrazione del sistema Cie (Carta d’identità elettronica) con i servizi digitali erogati al cittadino, per offrire la possibilità di accedere a tutti i servizi digitali del Comune – oltre che tramite SpID, il Sistema pubblico di identità digitale – anche attraverso la piattaforma Cie.
Si tratta di un nuovo passo avanti nella progressiva digitalizzazione dei servizi intrapresa dall’Amministrazione comunale, con un totale di circa 50 procedure attualmente gestibili completamente online – di cui 25 attivate nel 2021 – con il supporto telematico o telefonico dei funzionari del Comune. A queste si aggiungono l’attivazione del sistema Pago PA, che semplifica i pagamenti per la maggior parte dei servizi dell’ente, e dell’integrazione con l’app IO, che permette di ricevere notifiche personalizzate relative ad esempio alla scadenza di documenti e tariffe.
“La digitalizzazione dei procedimenti amministrativi è la prima e più immediata semplificazione che il Comune può mettere a disposizione della cittadinanza, strettamente legata all’accessibilità tramite il maggior numero di piattaforme pubbliche” dichiara la sindaca Alice Parma. “L’Amministrazione comunale di Santarcangelo è impegnata da tempo su questo versante, come dimostra tra l’altro la digitalizzazione delle pratiche edilizie avviata qualche mese fa. Il fatto che anche il Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale riconosca il valore di questo impegno, assegnandoci un contributo di 14.000 euro attraverso il Pnrr, non può che essere – conclude la sindaca – ulteriore stimolo per proseguire il nostro lavoro”.
Nel frattempo, l’Amministrazione comunale sta proponendo a cittadini e utenti, tramite interviste in presenza e un questionario online, un’indagine su bisogni e gradimento relativi alla digitalizzazione dei servizi, per mettere in campo eventuali azioni correttive o di sostegno nei confronti di quelle fasce di popolazione che vivono maggiormente il divario digitale e necessitano di alfabetizzazione alle nuove tecnologie.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:38