Descrizione
Un motociclista che sfrecciava a 120 chilometri orari e un automobilista che viaggiava con la patente di guida scaduta da oltre vent’anni: questi i casi più eclatanti nel recente bilancio dell’attività della Polizia Locale sui tre comuni della bassa valle.
Negli ultimi dieci giorni, attraverso i dispositivi autovelox e scout speed gli agenti hanno accertato 116 violazioni per eccessiva velocità, tra cui un motociclista che percorreva la via Marecchiese a 120 chilometri orari, 70 chilometri orari oltre il limite consentito: la violazione prevede una sanzione di 845 euro e la sospensione della patente da 6 a 12 mesi.
Oltre ai controlli sulla velocità, le pattuglie hanno anche eseguito verifiche sulle patenti di guida, sanzionando due conducenti per guida con patente scaduta – di cui uno con documento scaduto nel 2003 – con un verbale da 158 euro ciascuno. Nel corso delle verifiche, 14 veicoli sono risultati privi di revisione: in questo caso, la sanzione prevista è di 173 euro e la sospensione dalla circolazione del mezzo fino all’avvenuta revisione. Verbale di 866 euro e sequestro del veicolo, invece, la sanzione per due automobilisti che viaggiavano senza assicurazione.
Recentemente, la Polizia locale di vallata è stata impegnata anche nel presidio del traffico in occasione di manifestazioni sportive con 10 agenti impiegati nella gestione della viabilità in occasione della Coppa della Pace, mentre per il prossimo fine settimana l’attività riguarderà il passaggio del Giro d’Italia Under 23 in programma sabato 11 giugno. Negli ultimi giorni, infine, gli agenti hanno eseguito due interventi per l’allontanamento di carovane di nomadi che si apprestavano ad insediarsi nella zona artigianale di Santarcangelo.
Oltre a controlli e verifiche sulla sicurezza stradale, l’attività della Polizia Locale prosegue, in collaborazione con il Comando dei Carabinieri di Santarcangelo, anche sul versante dell’educazione con gli incontri dedicati agli anziani per la prevenzione di truffe, organizzati dai sindacati dei pensionati.
Un’attività che si rende particolarmente utile, dal momento che recentemente si sono verificate anche nel territorio della bassa Valmarecchia raggiri ai danni degli anziani. Recentemente si è verificato l’imbroglio dell’incidente: il truffatore telefona ad una persona anziana spacciandosi per carabiniere o agente della Polizia locale per comunicare che un figlio o un familiare è rimasto coinvolto in un sinistro e che ha bisogno di soldi, a titolo di cauzione, per evitare di essere arrestato. In altri casi, si è verificata una truffa diversa da quelle ormai diffuse: un falso operaio si proponeva di coprire buche o stendere piccole porzioni di asfalto a basso prezzo, riferendo che si trattava di materiale rimasto da altri lavori, salvo poi richiedere somme esorbitanti rispetto a quanto eseguito.
Così come già ribadito nel corso degli incontri formativi, Carabinieri e Polizia della Bassa Valmarecchia sottolineano che in nessuna occasione gli agenti o altri funzionari pubblici richiedono soldi in contanti e, qualora si presentasse una situazione sospetta, è sempre opportuno telefonare subito al 112 per fugare ogni dubbio e segnalare l’accaduto.
A cura di
Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:36