Tampon tax, in farmacia comunale dispositivi igienici femminili come beni di prima necessità

La sindaca Parma e l’assessore Zangoli: “Accolte le istanze del Consiglio comunale, diamo un segnale al Governo affinché li equipari a beni primari”

Data :

4 agosto 2022

Municipium

Descrizione

Stop alla Tampon Tax nella farmacia comunale di Santarcangelo grazie all’accordo tra Amministrazione comunale, società La Marecchia srl e direttrice sanitaria. Dalla seconda metà di agosto, sulla linea commerciale e sanitaria degli assorbenti intimi femminili in vendita alla farmacia di via Tomba verrà infatti applicato un prezzo tale da compensare l’iva al 10% e ridurre il costo come se l’aliquota fosse invece quella relativa ai beni di prima necessità (4%).

“A livello pratico – spiegano la sindaca Alice Parma e l’assessore al Bilancio Emanuele Zangoli – l’accordo ha l’obiettivo di aumentare la disponibilità di assorbenti igienici femminili anche alle fasce di popolazione più svantaggiate, accogliendo la mozione presentata dal Partito Democratico nel Consiglio comunale di settembre 2021 e le tante istanze che provengono da associazioni e società civile”.

“A livello di principio, invece, la riduzione dei prezzi diventa soprattutto un segnale e un appello al Governo centrale – concludono sindaca Parma e assessore Zangoli – affinché, come già hanno fatto tanti Paesi in Europa e nel mondo, li equipari ai prodotti di prima necessità con aliquota al 4%: riteniamo davvero assurdo che i dispositivi igienici femminili, indispensabili per la salute delle donne, siano fiscalmente equiparati a beni come sigarette, gioielli e alcolici”.

Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:36

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