Descrizione
Nei primi otto mesi dell’anno il turismo a Santarcangelo cresce di oltre il 20% rispetto al 2019, unico a segnare valori positivi tra i Comuni medio-grandi della provincia di Rimini. A fronte di un trend ancora in ripresa dopo la pandemia, sono le città e i paesi dell’entroterra, infatti, a registrare una crescita di turisti e pernottamenti: tra questi Santarcangelo, a cui si aggiungono altri borghi più piccoli del territorio riminese.
Dai dati pubblicati dalla Regione Emilia-Romagna emerge come le presenze turistiche e i pernottamenti a Santarcangelo aumentino complessivamente del 20,9% rispetto al 2019, una crescita trainata soprattutto dai visitatori stranieri che segnano quasi un +22%. Emilia-Romagna e Lombardia le Regioni di appartenenza dei turisti più numerosi, mentre gli stranieri sono prevalentemente tedeschi e francesi, con un buon numero di visitatori da oltre oceano (Stati Uniti, Brasile e Argentina), membri per la maggior parte di comunità di italiani emigrati come quella numerosa di Portsmouth (New Hampshire).
I turisti italiani si sono concentrati particolarmente nei mesi primaverili, più adatti a visite guidate e scoperte del patrimonio storico-naturalistico della città, segnando un +43,6% per le presenze e un +75% per il pernottamento nel mese di marzo, mentre gli stranieri hanno preferito i mesi di luglio e agosto: quest’ultimo mese ha registrato un aumento del 59,8% sui turisti e di quasi il 50% dei pernottamenti.
Anche i dati dell’ufficio turistico gestito dalla Pro Loco confermano il trend rispetto al 2019, con una crescita che sfiora il 15% sulle visite guidate – da quelli alle grotte ai tour speciali a Rocca Malatestiana, fino agli itinerari organizzati in occasione di eventi particolari – e contatti alla sede di via Battisti, particolarmente alti nei mesi di aprile, maggio e agosto.
In crescita anche le strutture ricettive della città, con un aumento complessivo che supera il 4% del numero di camere e posti letto negli anni tra il 2019 e il 2021, incremento destinato peraltro a consolidarsi: nel corso del 2022 sono infatti numerose le comunicazioni pervenute allo Sportello attività economiche per l’apertura di nuove strutture ricettive, principalmente B&B.
“L’aumento dei flussi turistici e, soprattutto, dei pernottamenti – afferma la sindaca Alice Parma – è il frutto di una strategia di posizionamento turistico che l’Amministrazione comunale ha messo in atto attraverso la valorizzazione delle eccellenze gastronomiche, del patrimonio culturale-naturalistico e storico-artistico. In questi anni abbiamo infatti lavorato per caratterizzare Santarcangelo come paese del buon vivere e delle eccellenze gastronomiche, basti pensare al marchio DeCo per la Cipolla dell’Acqua, ma anche come meta del turismo esperienziale fatto di escursioni naturalistiche, ad esempio lungo il percorso permanente Via Romagna, grazie ai servizi legati al cicloturismo”.
“Da una destinazione di escursione e di passaggio, la città è diventata vera e propria meta di vacanza – conclude la sindaca Parma – grazie all’attività di promozione con i tour operator e a una rete di associazioni e attività economiche che lavorano nel campo dell’ospitalità, prima fra tutte la Pro Loco, protagoniste di percorsi talmente immersivi da trasformare i turisti in veri e propri cittadini temporanei di Santarcangelo”.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:36