Descrizione
Sono un migliaio i lampioni interessati dal terzo step della riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica, i cui lavori sono iniziati da alcuni giorni. L’intervento di riqualificazione energetica, di manutenzione straordinaria e adeguamento normativo e tecnologico, prevede la sostituzione di 991 punti luce presenti su strade e aree pedonali con apparecchi conformi alle normative sull’inquinamento luminoso.
Le sostituzioni interesseranno sia il capoluogo che le frazioni e, a seconda delle necessità, prenderanno in considerazione la sostituzione della sola lampada Led oppure anche dell’apparecchiatura porta-lampada. Grazie alle nuove apparecchiature la luce emessa convergerà solamente verso le zone da illuminare senza disperdersi verso l’alto, abbattendo quindi l’inquinamento luminoso provocato da apparecchi non a norma. Inoltre, le sorgenti luminose a Led assicurano una maggior efficienza luminosa, una maggiore durata, un incremento del comfort visivo e, non da ultimo, un minor consumo di energia. Un risparmio particolarmente significativo se si pensa che le apparecchiature interessate dall’intervento sviluppano attualmente una potenza complessiva di 100 kW pari a 479.213 kWh di energia consumata, mentre a seguito della riqualificazione lo stesso numero di apparecchi assorbirà una potenza complessiva pari a 38 kW il cui impegno di energia sarà pari 152.273 kWh.
Fra le zone con il maggior numero di lampioni interessati da questo terzo lotto di lavori si segnalano le vie Pasquale Tosi, Ugo Braschi, Europa, Montevecchi, Pascoli, Borsellino, San Michele, Arrigo Faini, Montalbano, San Vito, Santarcangiolese, del Coppo, dell’Argilla, Gaetano Marini, Garibaldi e San Martino. L’intera operazione, dal valore di 268.000 euro oltre iva (a carico di Citelum, gestore degli impianti), prevede anche la manutenzione e la sostituzione di alcuni quadri elettrici interessati dall’intervento.
“Questo terzo e ultimo intervento programmato nell’ambito della riqualificazione energetica dell’illuminazione pubblica – osserva la vice sindaca e assessore ai Lavori pubblici Pamela Fussi –giunge dopo quelli portati a termine negli ultimi anni su 2.500 lampioni. Gli ulteriori mille punti luce interessati nell’ambito di questo lotto di lavori con la conseguente riduzione dei consumi ottenuta dalla sostituzione delle lampade inefficienti o sovradimensionate avranno una ricaduta in termini di benefici ambientali pari a 124 tonnellate di anidride carbonica in meno immesse nell’atmosfera”.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:24