Anche i bambini con disturbi dello spettro autistico e deficit di attenzione al centro estivo nella fattoria con asini e alpaca

Un nuovo progetto realizzato da Amministrazione comunale, Servizio di Neuropsichiatria infantile, Centro autismo di Rimini e podere “Santa Pazienza”

Data :

2 luglio 2020

Municipium

Descrizione

Alpaca, asini e capre, ciliegi, ulivi e noci secolari saranno lo scenario che accoglierà bambini con disturbi dello spettro autistico e deficit di attenzione/iperattività nel corso del centro estivo e dei laboratori didattici organizzati nel podere “Santa Pazienza” di Sant’Ermete.

Grazie a un progetto promosso e sostenuto dall’Amministrazione comunale di Santarcangelo in collaborazione con il Servizio di Neuropsichiatria infantile e il Centro autismo di Rimini, dal 6 luglio (da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 13) prenderanno infatti avvio le attività per bambini autistici dai 3 a 13 anni mentre nel fine settimana e in orario pomeridiano si svolgeranno laboratori aperti anche a bambini con disturbi da deficit di attenzione/iperattività.

Le attività inserite nell’ambito del centro estivo già attivo presso la fattoria, saranno condotte da educatori della Cooperativa Il Millepiedi – in collaborazione con gli operatori del podere “Santa Pazienza” – formati e qualificati per la gestione delle necessità speciali, che dovranno coordinarsi e relazionarsi con il Servizio di Neuropsichiatria infantile, il Centro autismo, i servizi sociali e le famiglie stesse. In un’ottica di continuità scolastica e di mitigazione dei possibili disagi, alcuni educatori sono gli stessi che effettuano il sostegno scolastico ai bambini affetti da disabilità e disturbi del comportamento.

Inseriti all’interno di una ambientazione particolarmente accogliente e altamente stimolante, grazie agli elementi della vegetazione e agli animali ospitati nella fattoria, i bambini potranno quindi sviluppare capacità di espressione, apprendimento e relazione attraverso attività ludiche, manuali e laboratori di gruppo o individuali appositamente elaborate per i loro bisogni educativi.

Particolarmente soddisfatto l’assessore a Servizi sociali e welfare Danilo Rinaldi: “Si tratta di un progetto di grande valore, in primo luogo perché ha l’obiettivo di restituire spazi, esperienze educative, di gioco e movimento a chi, più di tutti, ha risentito delle restrizioni anti-Covid, mettendo a disposizione luoghi stimolanti a diretto contatto con il mondo della natura”. “Si tratta inoltre di un progetto innovativo – conclude l’assessore Rinaldi – che potrà offrire un impulso importante al nuovo sistema di politiche sociali che si rendono necessarie proprio a seguito dell’emergenza sanitaria e che ritengo debbano passare, come in questo caso, attraverso una forte collaborazione tra Amministrazione pubblica, autorità sanitarie e terzo settore”.

Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:25

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