Descrizione
La sospensione dell’attività delle scuole di ogni ordine e grado sta comportando in queste settimane rilevanti disagi anche per la cittadinanza santarcangiolese. Nella Giunta comunale di martedì scorso (3 marzo), pertanto, sono state definite una serie di misure a sostegno delle famiglie e delle istituzioni scolastiche, dando disposizione agli uffici di predisporre gli atti necessari.
Misure che sono inevitabilmente in divenire, da aggiornare quotidianamente in relazione ai decreti emanati dal Governo centrale, in stretta relazione con le direzioni didattiche e attraverso un confronto con i Comuni limitrofi, per adottare un’azione il più possibile omogenea sul territorio.
Premesso che le uniche scuole di competenza diretta dell’Amministrazione comunale sono i nidi d’infanzia, l’orientamento espresso dalla Giunta è quello di ridurre le rette mensili con la decurtazione delle settimane di sospensione dell’attività: a breve saranno comunicate le modalità di tale riduzione.
Rispetto alle altre scuole – con le quali il Comune è costantemente in contatto dall’inizio della sospensione dell’attività didattica – per quanto riguarda il servizio mensa non si rende necessaria alcuna riduzione, dal momento che le quote sono conteggiate per singolo pasto consumato. Sono invece in corso di valutazione misure per la riduzione della quota fissa annuale già versata per gli altri servizi.
Quanto infine alle procedure di igienizzazione delle strutture scolastiche prima della ripresa dell’attività didattica, l’Amministrazione comunale provvederà a effettuare interventi presso i nidi d’infanzia Mongolfiera e Rosaspina, mentre sarà cura dei dirigenti scolastici predisporre le medesime misure nei plessi di propria competenza.
“Siamo vicini alle famiglie e le ringraziamo per come stanno affrontando una situazione di emergenza come quella attuale” dichiarano la sindaca Alice Parma e l’assessora alla Scuola, Angela Garattoni. “La nostra gratitudine va anche alle direzioni didattiche e agli insegnanti, che oltre a rispondere prontamente a queste condizioni eccezionali hanno colto l’occasione per sperimentare o potenziare modalità di apprendimento a distanza tramite le tecnologie digitali”.
“In materia di sostegno alle famiglie di bambini e ragazzi con disabilità, siamo in contatto con gli organi scolastici competenti per concordare possibili soluzioni, mentre per quanto riguarda gli educatori – concludono sindaca e assessora – accogliamo con favore la proposta di estendere la cassa integrazione in deroga per far fronte alle difficoltà di questa categoria professionale e siamo pronti a fare la nostra parte”.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:25