Descrizione
Un ulteriore aumento del fondo per ridurre il peso degli affitti delle abitazioni in locazione a Santarcangelo. Alla vigilia dell’apertura del bando che da lunedì 20 luglio permetterà di richiedere un contributo diretto per sostenere le famiglie in difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione ad uso abitativo in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19, la Giunta comunale aumenta di ulteriori 63.720 euro il fondo affitti.
“Con questo nuovo stanziamento – commenta l’assessore ai Servizi sociali e welfare Danilo Rinaldi – i contributi a disposizione per ridurre l’incidenza sul reddito familiare dei canoni di locazione delle abitazioni salgono a 153.000 euro. Si tratta di un aiuto diretto che può arrivare fino a 1.500 euro per ogni nucleo familiare che intendiamo erogare in tempi rapidi grazie a un’istruttoria veloce resa possibile dal fatto che le domande vanno inoltrate in modalità on line. Se teniamo conto del bando affitti chiuso a marzo con oltre 58.000 euro erogati a 30 beneficiari e delle somme stanziate per la rinegoziazione dei contratti di affitto – conclude l’assessore Rinaldi - le risorse messe a disposizione delle famiglie in questi primi sette mesi del 2020 ammontano a complessivi 211.000 euro. Un importo significativo per Santarcangelo che testimonia l’importanza che stiamo dando al tema dell’abitare considerato come diritto fondamentale di ogni cittadino”.
Dal 20 al 31 luglio è dunque possibile richiedere un contributo diretto per far fronte alle spese dell’affitto, nell’ambito del fondo per l’accesso alle abitazioni in locazione previsto dalla Regione Emilia-Romagna. Tra i requisiti principali per partecipare al bando occorre avere la residenza nel Comune di Santarcangelo, essere titolari di un contratto di locazione regolarmente registrato e avere un Indicatore della situazione socio-economica (Isee) inferiore o pari a 35mila euro. Più nel dettaglio, se l’Isee risulta compreso tra 3.000,01 e 35.000 euro è inoltre necessario aver subito una riduzione del reddito per il trimestre marzo/maggio 2020 superiore al 20 per cento del reddito trimestrale 2019, causata dall’emergenza Covid-19. Nel caso in cui il cittadino non sia ancora in possesso di Isee valido può dichiarare un valore presunto, impegnandosi però a provvedere al calcolo entro il 30 ottobre prossimo. Per chi non lo avesse ancora fatto è comunque consigliato rivolgersi ai Centri di assistenza fiscale per calcolare l’Isee in tempo utile per la presentazione della domanda, indicando così il valore effettivo.
Per poter inoltrare richiesta di contributo occorre inoltre non essere beneficiari di Reddito o Pensione di Cittadinanza, né di un contributo regionale sull’affitto 2019, non essere titolari di casa popolare né destinatari di un provvedimento di sfratto.
La domanda potrà essere inviata dalle ore 9 di lunedì 20 luglio fino alle ore 18 di venerdì 31 luglio esclusivamente in modalità online (l’ordine di arrivo delle domande non costituisce un criterio di priorità) tramite il sito internet del Comune (www.comune.santarcangelo.rn.it/servizi/sociali/contributi-affitto-2020). Per ciascun nucleo famigliare è ammessa un’unica domanda di contributo, mentre la richiesta può essere inoltrata da un qualunque componente maggiorenne del nucleo Isee, anche non titolare del contratto di affitto.
Se l’Isee è compreso nella fascia tra 0 e 3.000 euro il contributo erogabile, fino ad esaurimento dei fondi disponibili, sarà pari a tre mensilità del canone di locazione; se invece l’Isee rientra nella fascia tra 3.000,01 e 35.000 euro, il contributo massimo erogabile varierà in base alla diminuzione di reddito a causa dell’emergenza da Covid-19. In ogni caso, il contributo massimo erogabile non supererà i 1.500 euro. Sulla base delle domande pervenute verrà stilata una graduatoria e saranno assegnati i contributi agli aventi diritto fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
All’atto della compilazione della domanda occorrerà avere a portata di mano un documento di riconoscimento in corso di validità, carta o permesso di soggiorno per i cittadini di stati non aderenti all’Unione Europea, attestazione Isee in corso di validità, contratto di locazione registrato o in corso di registrazione con imposta già pagata e documentazione da cui risulti il codice IBAN del conto corrente del richiedente, o del proprietario dell’immobile in presenza di morosità. Tale documentazione non andrà allegata alla domanda, bensì presentata all’ufficio Servizi sociali del Comune soltanto qualora in graduatoria si rientri in posizione utile per il pagamento del contributo.
Per informazioni e chiarimenti sui requisiti di partecipazione al bando è possibile contattare il numero 320/4323631 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:26