Descrizione
Sono oltre 2.800 i controlli effettuati dalla Polizia locale dell'Unione Valmarecchia nei mesi di marzo e aprile nell'ambito delle misure anti-Covid. Per la precisione, nel periodo che ha rappresentato la cosiddetta fase 1 dell'emergenza Coronavirus, gli agenti della Polizia locale hanno fermato 2.397 cittadini di cui quasi 1.700 nel solo territorio di Poggio Torriana, 296 a Santarcangelo, 268 a Verucchio e circa 150 in alta valle. Cifre molto simili anche per le autocertificazioni acquisite: se infatti complessivamente raggiungono quota 1.876, di queste la maggior parte sono state ritirate nell'ambito delle verifiche effettuate a Poggio Torriana (199 a Santarcangelo, 192 a Verucchio e 147 in alta Valmarecchia).
L’alto numero di controlli registrati a Poggio Torriana è dovuto al fatto che nell'ambito del riassetto della viabilità provinciale voluto dalla Regione Emilia-Romagna per contenere la diffusione del Covid-19, proprio in questo territorio doveva essere istituito un presidio costante della Polizia locale anche in virtù dei punti di blocco stradali al confine con la Provincia di Forlì-Cesena dove invece veniva interdetta la circolazione.
Sono invece 7 le persone denunciate ex articolo 650 del Codice di procedura penale (violazioni divenute poi pecuniarie anziché penali), mentre le sanzioni amministrative elevate dagli agenti di Polizia locale per violazioni al Decreto legge 19 del 23 marzo scorso sono 42. Non si registrano invece denunce per mancato rispetto delle misure di quarantena.
L’attività di presidio della Polizia di vallata si è concentrata dunque su strade e arterie principali ma anche sui luoghi di aggregazione abituale, come i parchi cittadini, anche al fine di sensibilizzare le persone al rispetto delle disposizioni per il contenimento del contagio. Numerose anche le attività controllate: nel dettaglio, le 438 verifiche effettuate complessivamente hanno interessato 190 esercizi pubblici di Santarcangelo, 144 a Verucchio, 69 a Poggio Torriana e 35 in alta valle.
Inoltre, come nel mese di marzo, anche in aprile il calo significativo degli incidenti è stato confermato. Se infatti in marzo i sinistri rilevati erano stati tre, nel mese appena terminato si è sfiorato per un soffio il record storico mai registrato di incidenti pari a zero, record che non si è concretizzato perché il 30 aprile si è verificato un incidente, fortunatamente senza alcun ferito.
Anche se da lunedì scorso è iniziata la cosiddetta fase 2 dell’emergenza che prevede allentamenti sulle limitazioni agli spostamenti, la Polizia locale di vallata e le Forze dell’ordine proseguiranno nella loro opera di presidio delle strade e dei luoghi di aggregazione. L’invito è dunque quello di rispettare le disposizioni per il contenimento del contagio, indossare presidi di protezione personale nei luoghi chiusi e più in generale dove prescritto (ad esempio nei cimiteri), e in ogni caso evitare assembramenti mantenendo il distanziamento personale.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:27