Ultimi posti disponibili per la pastasciutta antifascista di sabato 25 luglio al Centro sociale “Franchini”

Prenotazioni entro le ore 19 di venerdì 24 luglio. Tutte le informazioni per lo svolgimento dell’evento in sicurezza

Data :

23 luglio 2020

Municipium

Descrizione

Ci sono ancora posti disponibili per la pastasciutta antifascista di sabato 25 luglio al Centro sociale “Franchini”, ma è necessario affrettarsi: la partecipazione è gratuita, ma nel rispetto delle misure anti-Covid è obbligatoria la prenotazione al numero 333/2257137 (chiamata o messaggio WhatsApp) oppure all’indirizzo mail anpisantarcangelo@gmail.com entro le ore 19 di domani (venerdì 24 luglio).

Rispetto alla consueta collocazione sotto il porticato del Municipio, proprio per consentire la gestione dell’evento secondo i protocolli anti-Covid e dunque in piena sicurezza per tutti i partecipanti, la cena si svolgerà infatti al Centro sociale “Franchini” con un numero limitato di posti.

L’ingresso sarà consentito a partire dalle 19,45, con accessi graduali per evitare il più possibile la formazione di assembramenti. Dal momento che l’iniziativa si svolge in un luogo chiuso, inoltre, è obbligatorio l’uso della mascherina per gli spostamenti all’interno del locale, dove si dovranno osservare le distanze interpersonali.

Il menu prevede pasta al forno vegetariana, secondo a base radicchio e cipolla, cocomero. Per eventuali variazioni legate a particolari esigenze alimentari è possibile contattare l’organizzazione ai riferimenti sopra riportati entro il termine indicato per le prenotazioni.

In occasione nel 77° anniversario della caduta del fascismo (25 luglio 1943), si rinnova dunque anche a Santarcangelo l’appuntamento con la tradizione nata a Casa Cervi e poi diffusa in tutta Italia, fino a raggiungere più di cento città nel 2017.

L’iniziativa, organizzata dall’Anpi di Santarcangelo nell’ambito delle attività annuali promosse e coordinate dal Comitato cittadino antifascista, ricorda infatti la festa celebrata nella piazza di Campegine (Reggio Emilia) quando la famiglia Cervi offrì la pastasciutta a tutto il paese per salutare la caduta del fascismo.

Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:27

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