Descrizione
Spazi per lo studio e le ripetizioni, per l’attività motoria e la fisioterapia, per il teatro o altre attività dedicate soprattutto a giovani e anziani: queste le prime proposte emerse ieri (lunedì 8 aprile) nel corso del primo incontro che ha dato ufficialmente avvio al percorso condiviso per individuare la destinazione futura dell’ex trattoria Iolanda di Canonica, alla presenza di circa 70 persone.
La serata, che rientra nel ciclo di incontri “L’accento sulle frazioni. Cantieri e progetti tra interventi pubblici e privati”, ha preso avvio con l’intervento dell’assessore alla Pianificazione urbanistica e al Patrimonio, Filippo Sacchetti, che ha introdotto l’incontro ricordando come la rifunzionalizzazione della Iolanda sia una sfida e un’opportunità che, come in molti altri casi nel corso degli ultimi anni, l’Amministrazione comunale ha deciso di cogliere insieme ai cittadini nel solco della partecipazione: “Ci troviamo davanti a un foglio bianco – ha dichiarato Sacchetti – e abbiamo la possibilità di decidere insieme come impostare la rigenerazione di questo luogo”.
“L’Amministrazione comunale ha già iniziato a recepire alcune richieste – ha proseguito l’assessore – che si stanno concretizzando con la destinazione della parte dell’immobile con locali adeguati e ingresso indipendente ad ambulatorio del medico di base. In questo modo saremo in grado di fornire un’opportunità appetibile affinché sia garantito e reso stabile un presidio che al momento è venuto a mancare ma che è fondamentale per la frazione”.
“A parte la definizione di questo servizio, che l’Amministrazione comunale sta ovviamente portando avanti insieme all’Azienda sanitaria – ha concluso l’assessore Sacchetti – c’è ampio spazio per le proposte e le idee che arrivano dalla comunità”.
La dirigente del settore Territorio del Comune, Silvia Battistini, ha quindi illustrato una possibilità del nuovo Piano urbanistico generale: gli usi temporanei, che l’Amministrazione intende sperimentare proprio per i locali della ex Iolanda. Si tratta in sostanza di un processo di rifunzionalizzazione più semplice e veloce, che non necessita di procedure burocratiche e che quindi consente di rispondere più velocemente alle necessità della comunità attivando sperimentazioni e percorsi condivisi che poi potranno anche diventare definitivi in base agli esiti delle attività.
Infine Elena Farnè, coordinatrice del percorso partecipativo “è futuro presente”, ha presentato ai cittadini alcune esperienze di usi temporanei di spazi e immobili, sia in grandi che in piccole realtà come quella della frazione di Canonica. Gli elementi fondamentali per la riuscita di questi progetti, ha sottolineato l’architetta Farnè, sono senza dubbio la partecipazione, la collaborazione e la componente umana più in generale.
A seguire, è iniziato un primo momento di confronto – che riprenderà con altri incontri nelle prossime settimane – nel quale i cittadini hanno iniziato a ragionare sulle possibili attività, sui destinatari principali dell’immobile e sulle modalità di realizzazione delle proposte emerse, dai laboratori di teatro alle sale studio o ritrovo per giovani, fino agli spazi per attività motorie soprattutto in ottica di riabilitazione.
Gli incontri del ciclo “L’accento sulle frazioni”, relativi ai temi più attuali per le diverse località del territorio santarcangiolese, si concluderanno invece sabato 13 aprile alle ore 10 presso la nuova area verde in corso di realizzazione a San Michele, dove saranno presentate le dotazioni pubbliche della nuova urbanizzazione.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:51