Descrizione
Dopo lo straordinario impegno del 2023 per la riqualificazione delle strutture grazie ai finanziamenti del Pnrr, per la Fondazione Culture Santarcangelo il 2024 ha segnato un ritorno alla realizzazione di eventi e attività culturali, alle quali nel complesso hanno partecipato circa 25mila persone: oltre alle iniziative più consuete proposte dalla biblioteca Baldini e dai Musei comunali, spiccano la rassegna “Frazioncine” in collaborazione con Pro Loco e Cinema du Desert, le celebrazioni per i centenari di Flavio Nicolini e Raffaello Baldini, nonché la partecipazione con il videomapping al Capodanno in piazza di Città Viva.
La biblioteca Baldini, invece, nel 2024 ha registrato 148.581 accessi complessivi (+6% rispetto al 2023) in 304 giorni di apertura, per una media di 489 accessi giornalieri. Su 30.077 iscritti complessivi al 31 dicembre 2024 sono 592 le nuove tessere dello scorso anno, mentre gli iscritti attivi – con almeno un prestito nel corso del 2024 – sono 3.962, 55 in più rispetto al 2023. Il servizio più utilizzato è come sempre il prestito, con un totale di 27.842 movimenti – 22.600 prestiti di libri e 5.242 di materiali audiovisivi – e una media giornaliera pari a 92. In netta crescita gli accessi alle sale studio, 10.215 contri i 6.460 del 2023 (+58%), per una media giornaliera di 37 utenti, mentre le 41 attività per le scuole hanno coinvolto 934 alunni.
In aumento anche le iniziative culturali – 270 rispetto alle 200 del 2023 – organizzate oppure ospitate dalla Baldini, che hanno coinvolto 6.270 persone contro le 5mila dell’anno precedente: dalle presentazioni di libri (comprese quelle della rassegna “Letture Liminali”) alle letture animate, dai laboratori alle conferenze, dai corsi di formazione – compresi quelli del fablab – alle mostre, fino agli incontri dei sei gruppi di lettura attivi, tre per adulti e tre per bambini/ragazzi. “Cambiare l’acqua ai fiori” di Velérie Perrin è il libro più letto dagli adulti a pari merito con “Il re del gelato” di Cristina Cassor, mentre tra la narrativa per bambini e ragazzi primeggia “Harry Potter e la pietra filosofale” di J.K. Rowling. Il film più richiesto è invece “Dune” di Denis Villeneuve.
Per i Musei comunali il 2024 è stato invece un anno particolare: con la chiusura del Met, infatti, i dati degli accessi sono riferiti solo al Musas, che nel corso dell’anno ha registrato 3.400 visitatori. Il Museo Etnografico, in ogni caso, dal mese di marzo ha potuto ospitare iniziative nel suo giardino rinnovato e visite guidate ai magazzini, riallestiti per garantire una maggiore accessibilità e fruibilità grazie ai fondi Pnrr. Nel complesso, alle iniziative organizzate dai due musei hanno partecipato 3.740 persone (+33% rispetto al 2023), che sommati ai visitatori registrati al Musas raggiungono quota 7.140 persone: l’anno precedente erano 8mila, ma con il Met aperto per dieci mesi.
Tra le tante attività culturali proposte dai musei spiccano le mostre – in particolare quella dedicata al tamburello e “Lineare”, tuttora in corso, che insieme hanno registrato oltre 400 visite – il bookcrossing con più di 350 persone in 12 appuntamenti mensili e gli incontri nel cortile del Musas. Il giardino del Met, invece, ha ospitato eventi come “WeReading”, “Jazz al Met” e il Festival dei burattini – che da solo ha richiamato più di 800 spettatori – oltre alle iniziative dedicate alle tradizioni contadine (più di 450 presenze tra Capodanno contadino, Festa della vendemmia e Festa del grano), a cui si aggiungono mostre e laboratori con scuole, insegnanti e università, con oltre 370 partecipanti.
“A fine 2024 FoCuS si è rinnovata con un nuovo cda, con cui lavoreremo nei prossimi anni per valorizzare ancora di più gli istituti culturali cittadini” dichiara Filippo Sacchetti, sindaco con delega alla Cultura. “Diverse le linee di lavoro già avviate o in corso di valutazione: l’impegno per una maggiore apertura dei musei, in particolare del Musas, prenderà forma grazie all’ampliamento della collaborazione con la Pro Loco, mentre sono allo studio valutazioni per incrementare anche l’orario della biblioteca Baldini. L’idea è rafforzare e rendere ancora più accessibili e vivaci i poli culturali di Santarcangelo, anche attraverso un Piano strategico della cultura al quale stiamo lavorando – conclude il sindaco – e che presto presenteremo alla città”.
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Ultimo aggiornamento: 10 febbraio 2025, 13:10