Descrizione
Ieri ha preso avvio la decima edizione del Cantiere Poetico per Santarcangelo che si svolgerà fino al 27 ottobre dedicando spazio, pensieri e parole alle temperature delle solitudini e delle solitarietà che attraversano gli ambienti della ricerca e della creazione, delle parole e dei corpi.
La rassegna prevede laboratori, proiezioni, spettacoli, azioni di strada, presentazioni di libri, letture sceniche, racconti e conversazioni di pubblica utilità che attraversano diversi luoghi della città di Santarcangelo e coinvolgono artisti, scrittori, giornalisti, intellettuali di fama nazionale e internazionale.
A inaugurare la rassegna è stata la proiezione del film Guerra di Pippo Delbono al C’ENTRO Supercinema, preceduta dall’incontro con l’autore curato da Elena Di Gioia. Poi, al Teatro Il Lavatoio, Pippo Del Bono è andato in scena con Di notte, spettacolo nato sotto le stelle, carico dell’intimità di una parola poetica unita al lirismo della musica.
Oggi, 23 ottobre, avrà inizio il laboratorio La fondazione del Mondo a cura di Cristiano Sormani Valli, che coinvolgerà in due appuntamenti i bambini e le bambine della Scuola Primaria di Santarcangelo nel tentativo di rifondare il mondo attraverso la poesia e desiderare il sogno del futuro. Una piccola rivoluzione delle parole per piantare la speranza del domani. Il laboratorio si propone di piantare un piccolo seme di parole, giocare e divertirsi con la poesia. Cercare chi siamo attraverso i nostri desideri, raccontare le nostre passioni, comprendere cosa vogliamo cambiare e come, nel mondo. Saranno scritte poesie individualmente e insieme.
In Biblioteca Baldini, alle 18.00, Stefano Bisulli e Rita Giannini presenteranno il progetto Non erano tre, non erano magi, non erano re. Il “Panorama” di Baldini, documentario dedicato a Raffaello Baldini a Milano, quando era giornalista a Panorama e poeta agli esordi silenziosi. I due autori, partendo dalle testimonianze raccolte tra gli ex colleghi, giornalisti e fotografi della redazione di Panorama, tra cui c’erano Claudio Sabelli Fioretti e Corrado Augias, raccontano oltre vent’anni milanesi di Baldini, dal 1968 al 1989, con un focus sull’attività nelle sedi della Mondadori e sui suoi rapporti professionali. Immagini e memorie storiche a confronto con l’oggi e con la sua poesia che è viva ed è riferimento per autori e attori che portano i suoi monologhi e la sua opera in giro per il mondo, e per un pubblico che lo ama, lo legge ed è sempre più numeroso.
Dopo la proiezione di un’anteprima del documentario, sempre in biblioteca, Rita Giannini in dialogo con Isadora Angelini presenterà Tonino Guerra. Il sorriso della terra. Biografia intima e autorevole del maestro che ha lasciato un segno nella letteratura e nel cinema, volume da lei curato a partire dalle testimonianze di letterati, critici e cineasti da lei raccolte. Il volume fa emergere la figura di un autore che con la sua poesia ha saputo nutrire i compagni nel campo di concentramento in Germania e poi il cinema del ‘900 lavorando con Fellini, Antonioni, Rosi, i Taviani, Bellocchio, Monicelli e moltissimi altri registi, anche stranieri, da Angelopoulos a Tarkovskij. E Guerra non è soltanto narratore, poeta e sceneggiatore, è artista a tutto tondo che si è dedicato alla pittura, alla scultura e all’ideazione artistica realizzando nella sua Romagna, nel Montefeltro e in Russia installazioni, parchi, fontane, in cui ha trasferito la sua esuberante genialità.
Alle 21.30 al Teatro Il Lavatoio, Denis Campitelli si esibirà in Zitti tutti! di Raffaello Baldini, per la regia di Alberto Grilli, produzione Teatro Due Mondi. Sulla scena pochi dettagli: una poltrona, un tavolino, una lampada, un armadio e “Lui”, l’uomo che ininterrottamente parla. Una partitura vocale, una cascata di parole in dialetto romagnolo che gli servono per raccontare di sé, del suo paese, la sua gente, i suoi figli, sua moglie, i tradimenti, il suo essere profondamente normale, un piccolo benestante, ma le sue parole diventano presto anima di una realtà vuota. E quando il flusso s’inceppa, la mente e il cuore scoppiano di solitudine e le parole si strozzano in gola, non gli rimane che reagire urlando disperatamente: Zitti Tutti!
Giovedì 24 ottobre, al Palazzo della Poesia alle ore 18.00 / 18.30 / 19.00 / 19.30, Francesca Ghermandi e Nicoletta Fabbri presenteranno Il Teatro di Bumbòz, una sequenza in stop-motion che omaggia Raffaello Baldini nell’anniversario della sua nascita con pupazzi animati di Francesca Ghermandi doppiati dal vivo da Nicoletta Fabbri. Il carosello è un estratto del progetto di residenza creativa Il Teatro di Bumbòz di Francesca Ghermandi, Gianluigi Toccafondo, Nicoletta Fabbri e Rosanna Lama realizzato nel 2022 e 2023 a L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino.
Alle 21.30 al Teatro Il Lavatoio, andrà in scena Pane e petrolio, dedicato a Pier Paolo Pasolini, uno spettacolo di Teatro delle Ariette - Teatro delle Albe con con Paola Berselli, Luigi Dadina, Maurizio Ferraresi, Stefano Pasquini, tecnica di Paolo Baldini e regia di Stefano Pasquini. Siamo cresciuti mentre si sbriciolava tutto. Pasolini lo racconta con dolore e lucidità. Siamo venuti al mondo generati dalle viscere di una civiltà morta (o morente). Di quella civiltà continuiamo a portare i segni, negli occhi, nella voce, nel corpo, nelle mani e soprattutto nella testa, dentro. È così chiaro! Quando facciamo teatro siamo artigiani, contadini, operai. Portiamo in scena noi stessi, con le nostre storie, le nostre esperienze di vita. E la scena è uno spazio intimo e condiviso con gli spettatori. È un grande tavolo attorno al quale ci muoviamo per preparare il cibo che poi mangeremo insieme, i tortelli, il pane. Attorno a quel tavolo si compie il rito laico e quotidiano del nutrimento.
Venerdì 25 ottobre iniziano le conversazioni di pubblica utilità: alle 18.00 in Biblioteca Baldini, Gigi Riva dialogherà con Wlodek Goldkorn, scrittore e giornalista, autore di saggi su ebraismo, Medio Oriente e Europa centrale. Durante l’incontro Poesie nelle guerre i due intellettuali tenteranno di rispondere alla domanda “che rapporto c’è tra bellezza e violenza?”. Nel momento in cui imperversano due guerre ai nostri confini e si sta affermando nel mondo un dualismo inconciliabile fra democrazia e dittature, è opportuno riflettere sul ruolo dei poeti e degli scrittori attraverso le opere di intellettuali ucraini e russi, palestinesi e israeliani. Ad introdurre l’incontro, il prologo La solitudine del rigorista. Lettura di un frammento di L'ultimo rigore di Faruk. Una storia di calcio e di guerra di Gigi Riva.
In serata, alle 21.30 al Teatro Il Lavatoio, Le Belle Bandiere porteranno in scena Canto alle vite infinite. Progetto Terra mater matrigna, di e con Elena Bucci, con le musiche originali dal vivo al pianoforte e alla fisarmonica Christian Ravaglioli, le luci di Loredana Oddone, la drammaturgia e la cura del suono di Raffaele Bassetti. “Siamo in un palazzo abbandonato, in una vecchia casa di campagna, in una palude di Romagna tra acqua e cielo, in una grande città, dentro un sogno o un’anima, sopra un albero incantato o nel giardino dei poeti. Coloro che sono chiamati vecchi, invisibili e dimenticati, siedono ad un posto d’onore e quando parlano conviene ascoltare, perché ne sanno, di vita, eccome. La musica trasforma il mio racconto in ballate. Tramandata di voce in voce una ninna nanna scongiura guerre e avidità contro le quali lotto aprendo le braccia per raccontare tutte le storie di tutti e non perderne le memorie”, Elena Bucci.
Sul sito www.cantierepoetico.org è disponibile il programma completo della rassegna. Per alcuni spettacoli la prenotazione è consigliata; per altri spettacoli, evidenziati nel programma, la prenotazione è obbligatoria via mail a iscrizionieprenotazioni@cantierepoetico.org oppure al numero 333.3474242.
Dal 2015, la Città di Santarcangelo ha scelto di costruire un progetto culturale per riflettere sulla cultura della poesia che da molti decenni ne caratterizza la vita artistica e quotidiana. Cantiere Poetico per Santarcangelo è un progetto dell’Amministrazione comunale, promosso e sostenuto da Fondazione Culture Santarcangelo (FoCuS), Associazione culturale l’arboreto Aps, Regione Emilia-Romagna, con la collaborazione di Santarcangelo Festival, C’ENTRO, Pro Loco, Città Viva, Gruppo Maggioli e Vallecchi Firenze.
Partner solidali: Coop Alleanza 3.0, Navacchi Infissi, Vetreria La Nuova Cesari, Elettro Star, Birgo Burger; media partner Corriere Romagna, graphic design Federico Magli.
L’edizione 2024 è curata da Fabio Biondi. Tutte le novità e gli aggiornamenti saranno pubblicati sul sito www.cantierepoetico.org, sulla pagina Facebook Cantiere Poetico per Santarcangelo e sul profilo Instagram cantiere_poetico_santarcangelo.
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Ultimo aggiornamento: 23 ottobre 2024, 13:55