Descrizione
Un doppio segno più in netta controtendenza con un panorama nazionale in regressione anche e soprattutto per l’immobilismo e la totale assenza di programmazione di prospettiva del governo, ma la crescita sia del numero delle imprese che degli addetti sul territorio è per noi un ulteriore punto di partenza per sostenere ancor più il nostro comparto economico pur con i pochi strumenti a disposizione.
Prima i numeri. I dati della Camera di Commercio della Romagna elaborati dallo Sportello unico per le attività produttive dell’Unione di Comuni Valmarecchia ci dicono che al 31 dicembre Santarcangelo contava 2.626 imprese (26 in più dell’anno precedente) e 9.205 addetti, ben 266 in più degli 8.939 del 31 dicembre 2023, con un incremento del 2,98%.
In Italia, l’anno si è invece chiuso con una perdita di 40.788 imprese (-0,8%) che ha portato il totale a 5.029.368: a soffrire soprattutto l’agricoltura (-2,2%) e il commercio (-2,7%), che nei soli tre mesi del 2024 nel settore al dettaglio ha registrato la scomparsa di 9.828 imprese, circa mille unità in più dello stesso periodo dello scorso anno: in pratica quattro serrande abbassate definitivamente all’ora.
Premettiamo di non avere ricette segrete o pozioni magiche, ma non possiamo non evidenziare e riflettere sulla mancanza di una vera politica industriale nazionale. Settori su cui investire, una pianificazione strategica sulla produzione energetica da energie pulite, a livello di sistema Paese ci sono grandi lacune e i dati nazionali lo dicono nel silenzio generale di chi amministra: questi numeri non meritano commenti e proposte da parte della presidente del consiglio? La strategia è sopravvivere e passare la nottata? Chi programma? Non sono purtroppo sufficienti il Pnrr o il Bonus 110 a rilanciare l'economia, anzi hanno portato a tanti rincari incontrollati su diverse materie prime.
A noi tocca difenderci con i pochi strumenti a disposizione dell’autonomia locale: piccolissime leve fiscali e una pianificazione urbanistica strategica, un insieme di fattori che servano a creare le famose "condizioni favorevoli" per attirare investimenti.
La costa sul prodotto turistico sta avendo dati positivi, Santarcangelo (porta d’ingresso e primo comune dell’entroterra della provincia) sta crescendo sulle nuove aperture e sul numeri di lavoratori.
L'abbiamo sempre detto che siamo la zona produttiva di Rimini e questo aumento di imprese ci fa ben sperare. Intanto conferma la corretta pianificazione delle espansioni di alcuni settori: commercio e ristorazione all'interno del centro storico (da sindaco ho già inaugurato cinque ristoranti in sei mesi), artigianato e industria che confermano la crescita logistica e la forza di alcune imprese radicate che vogliono espandersi.
I prossimi interventi sulla via Emilia Ovest porteranno all’apertura di un nuovo cantiere di riqualificazione della città: alla porta di accesso da Savignano saranno ampliati Italpak e verrà realizzato un nuovo supermercato al posto dell’ex Adriauto e solo per quei due interventi si parla di 50 nuovi posti di lavoro.
Ci teniamo poi molto a valorizzare il grande lavoro che si sta facendo in zona agricola. Sono in corso diversi interventi di ampliamento di aziende di qualità che coltivano e commerciano i nostri prodotti locali (compresa la Cipolla dell'acqua) e quello che sta succedendo nella riconversione di alcune realtà produttive nell’ottica dell’accoglienza e dell’ospitalità, che in campo turistico rappresenta la nostra vera risorsa per.il futuro: un turismo di qualità a contatto con la bellezza e il benessere della campagna, dei percorsi benessere, delle piste della valle del Marecchia e dell’Uso che collegano mari e monti.
Per questo siamo stimolati a generare nuove politiche urbanistiche che stimolano nuovi investimenti attraverso il Pug. A livello di sistema provinciale e regionale dovremo creare semplificazione normativa e snellimento burocratico perché le procedure spesso sono lente e complesse. Con i nuovi strumenti di promozione turistica, e il miglioramento delle infrastrutture lavoriamo per il commercio anche attraverso i prossimi investimenti dedicati dalla legge regionale 12 di cui siamo stati assegnatari, nonostante un trend generale non positivo per il settore.
Santarcangelo non si ferma, ma punta a crescere e investire nella qualità, anche se questo Paese, spesso sembra scivolare da un'altra parte.
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Ultimo aggiornamento: 13 febbraio 2025, 13:24