Descrizione
Buongiorno a tutte e a tutti, vi ringrazio per la vostra presenza qui oggi. Grazie in particolare alle associazioni, alle autorità civili e militari, e soprattutto a ragazze e ragazzi della classe 3L della scuola media Franchini, che più tardi leggeranno per noi i nomi dei deportati santarcangiolesi.
Il 27 Gennaio di 80 anni fa l’Armata Rossa entrava nel campo di sterminio di Auschwitz, aprendo le porte sull’orrore celato al suo interno: per ricordare questa data e provare a comprendere la Shoah è stata istituita la Giornata della Memoria, che oggi siamo qui a commemorare.
Questa ricorrenza è un invito a riflettere sulle sistematiche discriminazioni messe in atto dal nazifascismo a tutte le latitudini: come sentirete dalle voci dei ragazzi, l’elenco dei deportati è lungo anche in una cittadina come Santarcangelo, e comprende anche persone che non sono più tornate a casa.
Molti conoscono la storia di Rino Molari, o quella di Tonino Guerra che fortunatamente si è conclusa in modo diverso. Ma i tanti nomi che ascolteremo racchiudono tante storie, tutte meritevoli di essere ricordate.
Anche per questo, stiamo promuovendo una ricerca storica sulle vittime del nazifascismo e i deportati santarcangiolesi che arriverà a un primo punto di compimento nel mese di aprile, per essere presentata al pubblico in occasione dell’80° anniversario della Liberazione d’Italia.
Anche lo Stato, del resto, si è adoperato nel tempo per riconoscere la sofferenza inflitta dai regimi nazifascisti ai deportati del nostro territorio, attraverso il conferimento di un’onorificenza alle rispettive famiglie.
Proprio oggi pomeriggio sarò in Prefettura per consegnare tre Medaglie d’Onore in memoria di altrettanti santarcangiolesi costretti ai lavori forzati dai nazifascisti dopo l’8 settembre 1943.
Voglio ricordare i loro nomi, che non sono compresi nell’elenco che ascolteremo più tardi, perché questa giornata sia dedicata, sempre, a tutte le vittime della Shoah: Ugo Agostini, Eugenio Canducci, Antonio Valmori.
La memoria, in ogni caso, è solo una parte della giornata di oggi, che deve sempre ricordarci l’importanza, direi fondamentale, di tenere gli occhi costantemente aperti sul presente in cui ci troviamo a vivere.
Un tempo che ci dà numerosi segnali negativi e pericolosi che dobbiamo essere in grado di cogliere, non solo nei più tremendi scenari di guerra come l’Ucraina e Gaza, ma anche nei Paesi democratici dell’Occidente.
E noi cosa possiamo farci, direte voi? Quanto meno, direi, tenere la barra dritta, mantenere la rotta, o come meglio preferite dirlo: in altre parole, continuare a fare la nostra parte per coltivare e difendere valori che rappresentino una risposta, se non l’antidoto, a questa visione distorta e criminale del mondo.
Noi qui a Santarcangelo ci proviamo, non da oggi e nemmeno da ieri, ma con un lavoro che attraverso gli anni ha sempre cercato appunto di coltivare, soprattutto nei più giovani come voi, uno spirito critico e attento all’evoluzione della società e della storia.
Dopo questo momento, ci sposteremo tutti insieme in biblioteca per il finissage della mostra “Berlino: da Hitler alla caduta del muro per un’Europa unita”, allestita in collaborazione con gli studenti dell’Itce “Einaudi-Molari” che per l’occasione ci faranno da guide.
Questa sera invece vi invito tutti al Supercinema per vedere “Liliana”, il documentario di Ruggero Gabbai che ripercorre la testimonianza della senatrice a vita Liliana Segre, dall’arresto alla deportazione fino allo struggente ultimo addio al padre.
Ecco, queste sono forse piccole cose, come avrete sentito, ma sono l’inizio di quello che tutti insieme possiamo provare a fare per non ritrovarci un giorno a dover subire quello che hanno subito i nostri nonni e bisnonni.
In giornate come questa dobbiamo ricaricare le batterie, fare una bella scorta di emozioni e storie, studiare e ritrovarci insieme per poi ripartire verso il resto dell’anno con un bagaglio che ci aiuti a fare la nostra parte.
Per ribadire sempre, insieme, che la pace è l’unica via, che vogliamo la fine di tutte le discriminazioni e che nessun odio, di nessun tipo, deve abitare nei nostri cuori. Grazie.
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Ultimo aggiornamento: 27 gennaio 2025, 14:02