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L’anno scolastico 2025/26 porterà con sé due importanti novità: una nuova sezione del nido d’infanzia e il potenziamento del trasporto scolastico, con una nuova linea dedicata alla scuola primaria “Marino Della Pasqua” di San Bartolo.
“Si tratta di due provvedimenti che vanno incontro a esigenze delle famiglie da tempo in attesa di risposte, seguendo la direzione tracciata dalle Linee di mandato verso una Santarcangelo più inclusiva e attenta alle necessità delle persone” dichiara l’assessore alle Istituzioni scolastiche, Luca Paganelli.
“La nuova sezione del nido d’infanzia consentirà di ridurre significativamente le liste d’attesa, cresciute in questi anni anche grazie al meritorio contributo, tra gli altri, della Regione che ha sostenuto economicamente le famiglie rendendo più accessibile il servizio. Un provvedimento fondamentale soprattutto per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, esigenza ormai irrinunciabile nella società di oggi anche per una maggior parità di genere”.
“Peraltro, va nella direzione di rendere più accessibile il nido d’infanzia anche la revisione delle tariffe dei servizi scolastici approvata dalla Giunta a inizio dicembre, con la rideterminazione delle quote in maniera più proporzionale per garantire maggiore equità, a sostegno delle fasce medio-basse e in particolare dei nuclei familiari economicamente più svantaggiati”, prosegue l’assessore Paganelli.
“Anche per quel che riguarda il trasporto da e per la scuola primaria ‘Marino Della Pasqua’ di San Bartolo, andiamo a implementare un servizio richiesto dalle famiglie già da qualche anno, consapevoli di quanto sia importante garantire autonomia di spostamento a bambini e bambine delle primarie anche in un’ottica di promozione del trasporto pubblico e della mobilità sostenibile”.
“Il bilancio comunale deve dare risposte a molteplici esigenze a fronte di costi in aumento e di trasferimenti statali via via sempre più ridotti” conclude l’assessore Paganelli. “Per questo, nei mesi che abbiamo a disposizione prima dell’anno scolastico 2025/26, dovremo impegnarci per individuare fondi sovraordinati con cui finanziare queste misure, in alternativa alla copertura con risorse proprie dell’ente”.
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Ultimo aggiornamento: 13 gennaio 2025, 13:48