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In occasione della seduta di ieri (mercoledì 29 giugno) del Consiglio comunale, la vice sindaca e assessora alla Cultura Pamela Fussi ha aperto la presentazione della 52esima edizione di Santarcangelo Festival salutando Giovanni Boccia Artieri e Roberto Naccari, rispettivamente presidente e direttore generale dell’associazione Santarcangelo dei Teatri, e dando il benvenuto a Tomasz Kireńczuk, il direttore artistico di Santarcangelo Festival per il triennio 2022-2024.
Il presidente Boccia Artieri ha brevemente illustrato i criteri che hanno guidato la scelta della direzione artistica: mantenere e rafforzare il carattere internazionale del Festival, far sì che la manifestazione diventi sempre più una piattaforma di lancio per le proposte più giovani e fare del Festival un hub che metta in connessione altre realtà nazionali delle arti performative contemporanee.
Dopo aver salutato i consiglieri, Tomasz Kireńczuk si è proprio soffermato su questi tre elementi che caratterizzeranno il triennio della sua direzione artistica. L’internazionalizzazione del festival si concretizzerà con la presenza di artisti che vengono da tutto il mondo, senza limitarsi ai confini europei. Un fattore che si ritrova anche nei moltissimi legami che il Festival ha intessuto nel corso di quest’ultimo anno con numerosi Istituti culturali internazionali, che hanno portato da una parte a maggiori finanziamenti e dall’altra alla collaborazione per la realizzazione di progetti artistici. In relazione ai finanziamenti, il direttore artistico ha inoltre fatto presente che il Festival ha ricevuto diversi contributi dalla Commissione Europea ed è in attesa degli esiti di alcuni bandi europei di finanziamento.
Quanto al programma del Festival – che prevede in 10 giorni più di 170 attività tra spettacoli, laboratori, incontri – il direttore ha illustrato il claim dell’edizione 2022, “Can you feel your own voice” nato dall’idea di un Festival che diventa un’esperienza intima, un invito all’ascolto e al confronto con noi stessi su tematiche per certi versi anche un po' scomode. Fra le proposte, tante coinvolgono i cittadini che potranno interagire con il Festival e tra loro grazie anche alla grande tavola rotonda che sarà allestita in piazza Ganganelli, che oltre ad ospitare spettacoli e incontri, sarà luogo libero e aperto per attività spontanee.
Il direttore generale Roberto Naccari si è invece soffermato sul ritorno di Imbosco al parco Baden Powell, l’attività notturna del Festival che riprende quest’anno dopo due stagioni di stop a causa della pandemia, illustrando la nuova proposta che animerà il tendone da circo anche nella settimana successiva: dal 20 al 24 luglio, infatti, sono in programma laboratori, spettacoli di circo contemporaneo, concerti, e picnic adatti ad un pubblico di tutte le età.
A conclusione, la sindaca Alice Parma ha ringraziato il direttore, il consiglio di amministrazione, i ragazzi e le ragazze che lavorano per la manifestazione: “Un grande capitale umano, uno degli elementi distintivi del Festival, che ha infatti la responsabilità di costruire un pezzo importante della formazione di tanti ragazzi e ragazze. Il Festival si è legato indissolubilmente all’identità e alla storia di Santarcangelo, che molto spesso ha adattato i suoi spazi e si è sviluppata proprio per garantire la presenza di questa manifestazione”.
Infine, il Consiglio è stato chiamato ad esprimersi sulla mozione dei consiglieri di minoranza per l’intitolazione di una via, piazza, giardino o spazio analogo a Oriana Fallaci. La mozione è stata ritirata dal proponente Gabriele Stanchini (Lega Salvini Premier Romagna) che la ripresenterà dopo un confronto con i gruppi di maggioranza.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:36