Descrizione
Martedì sera ho aperto il Consiglio comunale con un appello alla pace per l’Ucraina. Appena due giorni dopo, questa mattina, ci siamo svegliati con l’invasione di uno Stato da parte di un altro Stato all’interno dell’Europa.
Un evento al quale non assistevamo da tempo, che riporta alla memoria tragedie che pensavamo concluse con il Novecento. Tragedie che l’Europa non può permettere in alcun modo.
Dal 2014, nella parte orientale dell’Ucraina, è in corso una guerra per il controllo del Donbass coronata nei giorni scorsi dal riconoscimento delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Luhansk da parte russa.
Nelle ultime settimane abbiamo assistito all’escalation di una situazione già molto tesa, che ora mette a repentaglio milioni di vite oltre agli equilibri geopolitici di tutta la regione e del mondo intero, in modo imprevedibile fino a qualche mese fa.
Non ho voluto, in Consiglio comunale, entrare nel merito delle complesse vicende che hanno dato origine a un conflitto che ora si sta allargando fino a raggiungere proporzioni inimmaginabili.
Ma vorrei ribadire ancora una volta, facendomi interprete del Consiglio comunale e di tutta la comunità di Santarcangelo, che nessuno di noi è disposto ad accettare una nuova guerra nel cuore dell’Europa, dopo le tragedie che l’hanno lacerata nel Novecento.
Sabato mattina (26 febbraio) parteciperò all’iniziativa “Presidiamo la pace”, organizzata a Rimini da Cgil e Anpi provinciale, per unire anche la voce di Santarcangelo all’appello del nostro territorio per la pace in Ucraina.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:36