Descrizione
Con “SanTrap” e “D(i)ritti a tavola” la musica torna protagonista a Santarcangelo e diventa strumento di dialogo intergenerazionale e interculturale per eccellenza.
Il primo appuntamento è con la musica trap, rap e hip hop con il ritorno di “SanTrap”, la serata dedicata ai più giovani ideata da FoCuS, nell’ambito del progetto l’Arca di Santarcangelo e della rassegna Natalizia LòMM. Mercoledì 28 dicembre dalle ore 20 sul palco del Lavatoio Cloud, Haze, Jack the Trick, Personal e un momento di open mic aperto anche ai più giovani, mentre a chiudere la serata sarà Ensi, il rapper che grazie alle sue doti per il freestyle ha guadagnato anche le grandi scene internazionali.
Il giorno successivo, invece, i concerti di Tonino 3000, The Rock’n’Roll Kamikazes e The Urgonauts chiuderanno il progetto “D(i)ritti a tavola: percorsi culturali e laboratori gastronomici per un dialogo tra culture”. Domenica 29 dicembre al Centro parrocchiale “Giovanni Paolo II” in via Morigi si concluderà il percorso iniziato nel mese di novembre con gli incontri di Azdòura Remix, il ciclo di laboratori dove la cultura gastronomica romagnola, rappresentata da una cuoca locale dell’associazione Valmarecchia comunità solidale – la azdòura, appunto – ha incontrato gli ospiti del progetto Sai, il Sistema di accoglienza e integrazione curato da Cento Fiori e Il Millepiedi.
Ucraina, Corno d’Africa e Africa settentrionale le regioni con cui si è confrontata la Romagna nel corso del progetto, che giovedì 29 dicembre sarà di nuovo co-protagonista di un laboratorio gastronomico dedicato alla rotta balcanica quale porta d’accesso all’Europa. A seguire, l’assaggio delle ricette “melting pot” sarà accompagnato dai tre concerti musicali.
“Partecipazione, condivisione e dialogo per rafforzare i legami con il territorio e la comunità sono i principi comuni alla base delle due iniziative”, afferma la sindaca Alice Parma. “SanTrap nasce nel 2021 dall’idea di rendere protagonisti i giovani artisti del territorio nella realizzazione di un evento musicale. Dopo il successo delle prime due serate, con nostro grande piacere la partecipazione è sempre andata aumentando: alla costruzione dell’iniziativa di mercoledì, dalla grafica alla presentazione fino alla scelta degli artisti, hanno collaborato circa quindici ragazzi del territorio. Allo stesso modo, D(i)ritti a tavola prende spunto dalla già sperimentata iniziativa Azdòura Remix – conclude la sindaca – per creare momenti di dialogo e partecipazione tra persone e culture che non possono che arricchire e rinforzare la nostra comunità e i legami tra le persone”.
ENSI – Classe 1985, è uno dei più importanti rapper Italiani. Il freestyle è ciò che lo rende una vera e propria icona del genere e, grazie alle sue capacità, ottiene per oltre dieci anni le vittorie negli eventi più significativi del settore diventando per tutti il simbolo di questa disciplina. Il suo palmares è il più ricco e longevo, vince il “Tecniche Perfette” nel 2004, il “2TheBeat” nel 2005 (finalista nel 2006), e la prima edizione di “MTV Spit”, in onda su MTV nel 2012. Nello stesso anno, sul palco degli “MTV Hip Hop Awards” ritira il premio “Best Freestyler” come coronamento di un percorso unico. L’esordio discografico avviene con il suo gruppo ONEMIC nell’album culto “Sotto la cintura” (2005), con loro pubblicherà sei anni dopo anche “Commerciale”. Il suo percorso come solista inizia invece con “VENDETTA”, album che auto-produce nel 2008 e che ottiene un ottimo successo underground. Nel 2011 firma per l'etichetta indipendente “Tanta roba” di Gué Pequeno e pubblica “Freestyle Roulette Mixtape”, album unico nel genere, perché interamente registrato in freestyle. Nel 2012, dopo la vittoria di MTV SPIT, pubblica il suo secondo album solista “ERA TUTTO UN SOGNO” che concretizza Ensi anche come liricista di spessore. Nel 2014 firma un contratto con Warner Music Group e pubblica per Atlantic Records l’album “ROCK STEADY” che esordisce al primo posto nella classifica Fimi dei dischi più venduti. Dopo tre anni di silenzio discografico ritorna nel 2017 con l’album “V”, disco dedicato al figlio Vincent che contiene “4.20”, brano con cui ottiene il suo primo Disco d’Oro. A Febbraio del 2019 esce “CLASH”, seguito dalla riedizione “CLASH AGAIN”, album che sulla scia degli ottimi riscontri di “V” continua ad alimentare lo spessore della musica del rapper. Nel 2020 inizia un nuovo capitolo per Ensi che, ritornato all’indipendenza, pubblica per Juicy Music (la sua nuova factory/label indipendente) l’EP di sei tracce “OGGI”. Il rapper dichiara che l’EP è parte di un concept più ampio e infatti, nel 202q, pubblica un secondo EP di sei tracce dal titolo “DOMANI”. L’Ep è consequenziale ad Oggi e rappresenta il capitolo intermedio di una trilogia che si concluderà con un nuovo disco nel 2023. Oltre alle innumerevoli date live, in tour, festival ed eventi, Ensi negli anni ha fatto da side act per numerosi rapper americani fra cui: Kendrick Lamar, The Game, Wu Tang Clan, Cypress Hill, Dj Premier, Major Lazer, Alchemist, Just Blaze, Grand Master Flash, Non Phixion, Jedi Mind Tricks, Redman, Onyx, CNN, Pete Rock. La poliedricità di ENSI si evince anche dalle numerose attività extra musicali a cui prende parte: da conduttore radiofonico su Radio Deejay nel programma “One Two One Two”, a voce narrante del film “Numero zero – Alle origini del rap italiano” (distribuito su Netflix); da attore nel film “Zeta” a presentatore di numerosi eventi (MTV Days, RedBull BC One). Nel 2018 diviene speaker ufficiale e direttore artistico di TRX Radio insieme a Clementino, Salmo, Marracash, Fabri Fibra e Guè Pequeno.
Tonino 3000 – Fondatore del collettivo Falafel Fazz Familia, rimescola brandelli di brani africani per comporre inni disperati e mantra incoraggianti. Figlio di un futuro che non si è mai realizzato, porta in giro il suo spettacolo armato solo di microfono, computer e tastiera laser.
The Rock’n’Roll Kamikazes – Sono un “vento divino” (Kami = divinità, kaze = vento in giapponese) di rock’n’roll che dal 2019 soffia ancora forte, portandoli dai palchi d’Europa, da Berlino a Palermo, da Catania alla Normandia e da Milano a Tenerife. Un non-stop tour-of-duty, portando questa musica primitiva, viscerale, tribale ed irruente senza soffermarsi sul tradizionalismo ma forse ancora più radicati nella tradizione ribelle del rock’n’roll.
The Urgonauts – Collettivo rocksteady e ska dalle colline romagnole. Ossessionati dal suono giamaicano, con arroganza leeperryana, chitarre surf e con l’entusiasmo di un’orchestra in cui ogni membro è cantante. Il concerto è un viaggio che parte dagli anni ’60 a Kingston con le atmosfere più steady e ritorna allo ska tarantolato delle grandi band caraibiche, facendo l’eco ai sound dei ghetti di Londra con le voci sguaiate in patois e dialetto romagnolo.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:36