Descrizione
Gran sipario mercoledì 14 settembre alle 19,30 nell’incantata Pieve di Santarcangelo per “Come nomadi nei borghi”, il nuovo progetto ideato da Fausto Fratti e Stefania Arlotti all’insegna della condivisione, (ri)scoperta degli angoli più belli del territorio, cucina, musica, storia, storie e solidarietà arriva al giro di boa all’insegna del grande interesse di pubblico.
L’iniziativa proposta dall’Associazione Brigata del Diavolo-Cuochi Sognatori a quattro Comuni della Valmarecchia che l’hanno abbracciato immediatamente ha infatti già fatto tappa con successo a Montebello di Torriana, Verucchio e Ca’ Rosello di Secchiano di Novafeltria (una media di una sessantina di commensali ha risposto presente all’originale invito) e si avvicina come detto al gran finale.
Lo schema è molto semplice: una decina di tavoli con una cinquantina di sedie, il cibo portato da casa e, volendo, condiviso con i commensali, come nelle tradizionali “ligaze”, il pasto consumato al tempo della musica tzigana suonata dal vivo da un musicista e poi, ognuno con la propria sedia, ad ascoltare personaggi che raccontano il territorio, le sue storie e le sue bellezze.
Il tema di quest’ultimo appuntamento è "I matti di Santarcangelo", personaggi estrosi, bizzarri, eccentrici, fuori dal coro, entrati a pieno titolo nella famigliarità e simpatia di tutti i santarcangiolesi e celebrati financo da registi, mezzi televisivi, scrittori. Sarà Stefano Stargiotti, a condurre in questo racconto per ricucire assieme il senso di piccole storie che cementano una comunità. Ad accompagnarlo nell’atmosfera ammantata della più antica chiesa del Riminese, di certa ispirazione bizantina, saranno note del violino di Gioele Sindona.
Il ricavato delle serate sarà tutto devoluto ai servizi sociali dei Comuni di Poggio Torriana, Verucchio, Novafeltria e Santarcangelo per aiutare le persone in difficoltà.
Per info e prenotazioni: 329/0174886 o info@brigatadeldiavolo.com.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:37