Descrizione
Dalla Regione Emilia-Romagna arrivano 10mila euro per la redazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima, nuovo strumento di pianificazione energetica con cui le amministrazioni locali danno seguito agli impegni fissati dal Patto dei sindaci per il clima e l’energia.
Approvata dal Consiglio comunale nello scorso mese di maggio, la sottoscrizione del Paesc ha consentito all’Amministrazione comunale di partecipare al bando regionale che finanzia le attività di redazione del Piano, grazie al quale il Comune ha ottenuto il contributo di 10mila euro. Il Paesc – che dovrà integrarsi con il Piano urbano della mobilità sostenibile – sarà uno strumento utile anche per intercettare ulteriori contributi per la riduzione delle emissioni e la lotta al cambiamento climatico, attraverso una serie di obbiettivi il cui raggiungimento sarà valutato da parte di agenzie specializzate.
Con le risorse ricevute dalla Regione, l’Amministrazione comunale potrà predisporre – entro la fine del 2022 – il bando per l’affidamento del Paesc, la cui redazione avverrà nel corso del 2023. Le attività oggetto dell’incarico riguarderanno, tra l’altro, l’analisi dei flussi energetici e della vulnerabilità del territorio ai cambiamenti climatici, insieme alla proposta di azioni di adattamento ai fenomeni straordinari a cui la zona è maggiormente esposta, anche in un processo integrato con le indagini e le valutazioni sviluppate per la gestione del piano di emergenza per la Protezione civile.
Previste inoltre la redazione degli Inventari base e di monitoraggio delle emissioni di anidride carbonica, la definizione dell’obiettivo di riduzione delle emissioni entro il 2030 e del piano d’azione per la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico. Oltre al caricamento del Paesc sul portale europeo e alle relazioni con l’Ufficio per il Patto dei Sindaci, sarà realizzato un percorso formativo per i dipendenti comunali direttamente coinvolti nell’implementazione del Paesc rispetto alla tematica energetico-ambientale, nonché un’apposita campagna di informazione per i portatori d’interesse e la cittadinanza, comprensiva di raccolta dati sugli interventi di efficientamento energetico.
“L’alleanza internazionale tra comunità locali è una risposta decisiva ai cambiamenti climatici, complementare alle azioni stabilite dall’Unione europea e dai governi nazionali, specialmente in questo momento di gravi difficoltà dal punto di vista dell’approvvigionamento energetico” dichiara la vice sindaca e assessora all’Ambiente, Pamela Fussi. “Mentre continuiamo a tenere nella massima considerazione i problemi delle famiglie che si trovano ad affrontare i rincari in bolletta, come abbiamo dimostrato con i recenti provvedimenti sul Piano aria, non possiamo in alcun modo derogare ai nostri impegni per l’ambiente e contro il cambiamento climatico, che rappresentano forse la principale sfida della nostra epoca a livello mondiale. In questo senso – conclude la vice sindaca – il Paesc sarà uno strumento molto utile che, insieme al Pums, consentirà a Santarcangelo di fare la sua parte in questo scenario”.
Il Patto dei sindaci per il clima e l’energia, al quale il Comune di Santarcangelo ha aderito tramite l’Unione di Comuni Valmarecchia, si è rinnovato a partire dal 2015, fissando nuovi impegni per le amministrazioni locali compresi quelli del Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc). Il Piano è fondato su tre pilastri: accelerare la de-carbonizzazione dei territori attraverso l’impegno di ridurre le emissioni di anidride carbonica del 40% entro il 2030; rafforzare la capacità di adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici attraverso la valutazione dei rischi, della vulnerabilità del territorio e la proposta di azioni di adattamento climatico; garantire ai cittadini l’accesso a un’energia sicura, sostenibile e alla portata di tutti, attraverso la produzione in loco da fonti rinnovabili.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:37