Descrizione
I numerosi punti ristoro chiusi per esaurimento scorte già dal primo pomeriggio di domenica segnano, meglio di qualsiasi altro indicatore, il successo di un’edizione della Fiera di San Martino che tiene testa al record registrato nel 2021: 150.000 visitatori nel corso della tre giorni, anticipata da un’anteprima giovedì 10 novembre, contro i 180.000 dello scorso anno, distribuiti però su una giornata in più. Anche le precipitazioni del tardo pomeriggio di domenica 13 novembre non hanno dissuaso gli avventori, che hanno atteso al riparo la fine della pioggia per poi restare a cena presso osterie e food truck.
A fare da traino, infatti, è stata l’enogastronomia, che ha registrato il tutto esaurito fin dall’anteprima della Fiera: in questo senso si è rivelata vincente la scelta di sistemare i punti ristoro in diverse aree della manifestazione senza concentrarli a breve distanza gli uni dagli altri, così da evitare assembramenti e intasamenti. Un risultato, precisano gli organizzatori di Blu Nautilus, frutto anche di una costante crescita nel livello di qualità e nella varietà dell’offerta gastronomica, che ha coniugato ricette tradizionali a piatti contemporanei e provenienti da tutto il mondo.
Soddisfatti dunque gli ambulanti del cibo, del commercio e dell’artigianato, per una manifestazione che sta diventando sempre più intergenerazionale, pur mantenendo intatti i suoi elementi tradizionali. Proprio in tema di tradizioni enogastronomiche che si rinnovano, grande successo anche per l’Osteria delle Tradizioni gestita da Pro Loco e Aceto Rosso, che nel corso della Fiera ha proposto un corposo menù capace di richiamare un folto numero di avventori, sia turisti che residenti. Altrettanto partecipati i due concorsi dedicati alla piadina romagnola: 36 gli sfidanti per la 23^ edizione del Palio della Piadina – quest’anno dedicata al pittore recentemente scomparso Pino Boschetti – che ha visto la vittoria di Silvia Clari, prima classificata anche nella categoria over, Salvatore Troina tra i giovani e la sanvitese Antonella Cecchi per le frazioni. È andato alla piadineria Bottega 50 di viale Mazzini, invece il premio per la “Pida di Becch”, riservato ai professionisti.
La stessa Pro Loco ha registrato il sold out in tutte le visite guidate proposte nel fine settimana, più un consistente afflusso di persone che si sono rivolte all’ufficio turistico di via Battisti per chiedere informazioni anche in vista di una futura visita alla città con maggiore calma. Completamente piena anche l’area camper di via della Resistenza, con tutti i posteggi impegnati per l’intera durata della Fiera.
Positivo il bilancio degli eventi culturali: un centinaio di persone hanno partecipato all’iniziativa della rassegna l’Arca di Santarcangelo che sabato 12 novembre ha visto l’inaugurazione dell’installazione “Primavera silenziosa” di Gola Hundun, della mostra “Echi del Tempo” di Claudio Ballestracci e dell’iniziativa di Amarmet dedicata proprio al capodanno contadino. Ottimo anche il risultato del mercatino dei libri già letti promosso dal gruppo Ci.Vi.Vo. Amici della Biblioteca: quasi mille euro i fondi raccolti, che finanzieranno attività e acquisti della Baldini.
Complessivamente soddisfatti anche i commercianti del centro commerciale naturale che hanno apprezzato anche la possibilità di partecipare alla Fiera con uno stand esterno – circa 60 i negozi e una decina i punti ristoro che hanno richiesto l’occupazione di suolo pubblico – e la nuova disposizione degli stand, messa a punto tenendo presente le esigenze di visibilità dei negozi.
Per quanto invece riguarda viabilità e sicurezza, gli organizzatori e la Polizia locale riferiscono un andamento senza particolari criticità grazie al continuo monitoraggio proseguito per tutta la durata della manifestazione. Le pattuglie del Comando di via Costa impegnate per la Fiera sono state almeno dieci per ciascun giorno dalle 6 del mattino alle 2 di notte, con il supporto degli agenti di Bellaria Igea Marina e San Mauro Pascoli, mentre la Polizia locale di Rimini è stata impegnata nel monitoraggio del semaforo di Santa Giustina.
Nei tre giorni di Fiera sono stati numerosi gli interventi in materia di viabilità, in particolare per intralcio alla circolazione e sosta irregolare: 20 quelli effettuati in autonomia dalle pattuglie, 51 quelle su richiesta dei residenti, compresi cinque per ostruzione di passi carrai, più tre a supporto degli operatori impiegati ai varchi di sicurezza. In totale sono state 174 le violazioni al Codice della strada rilevate e 18 le rimozioni effettuate.
L’istituzione del senso unico in via Pedrignone, il presidio costante dell’incrocio con via Braschi e l’accesso verso l'ospedale consentito solo a mezzi di soccorso ed emergenza ha consentito una migliore gestione del traffico veicolare, anche per i bus turistici in arrivo nella limitrofa Via Pascoli. Le aree di grande afflusso – come quella del luna park – e le vie di accesso alla Fiera per i mezzi di emergenza sono state oggetto di particolare attenzione, senza che siano state riscontrate criticità.
La Polizia locale non ha rilevato incidenti stradali nell’area di prossimità della Fiera, mentre i due posti di controllo con etilometro – che hanno controllato un totale di 15 persone – non hanno riscontrato violazioni. Le pattuglie sono state anche impegnate nell’attività di vigilanza interna, dalla prevenzione del commercio abusivo – praticamente assente – al controllo sul rispetto delle ordinanze emesse in occasione dell'evento. Efficace anche il coordinamento con la Croce Rossa di Rimini, sottolineano gli organizzatori, con diversi interventi di piccola entità e un paio più importanti, per i quali la rete di gestione dell’emergenza si è sempre attivata con la massima prontezza e reattività.
“L’edizione di quest’anno verrà ricordata per essere stata quella del pieno ritorno alla normalità dopo la sospensione del 2020 e le limitazioni del 2021” afferma la sindaca Alice Parma. “La Fiera si è allargata ancora negli spazi della città, creando qualche disagio in più ai residenti che ci tengo a ringraziare per la comprensione e la pazienza, ma questo ha dato la possibilità di offrire a tanti santarcangiolesi e visitatori un’esperienza ancora più bella di San Martino, con percorsi più ampi e garanzie ancora maggiori in termini di sicurezza rispetto agli scorsi anni. Anche dal punto di vista delle iniziative culturali, la Fiera conferma il suo ruolo di capodanno contadino, con la Sagra dei Cantastorie e il Palio della Piada tra gli appuntamenti più attesi per il loro rilievo di storia e cultura nei confronti della comunità. Un ringraziamento sentito a Blu Nautilus, alla Polizia locale e alle Forze dell’ordine, alla Croce Rossa e a Control Room, a Pro Loco, FoCuS, agli operatori, ai volontari e a tutti coloro che a diverso titolo – conclude la sindaca – hanno reso possibile la Fiera”.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:38