Descrizione
Circa 300.000 euro di risorse impegnate nel 2021 sul fronte delle politiche abitative a Santarcangelo, con quasi 200 famiglie sostenute. Con lo stanziamento di fondi propri a integrazione di quelli della Regione e del Governo centrale, infatti, l’Amministrazione comunale ha incrementato la propria capacità d’intervento per far fronte alle situazioni di difficoltà generate dalla pandemia per quanto riguarda la casa.
Lo sviluppo più significativo riguarda il contributo sugli affitti, con il bando che ha fatto registrare una crescita delle domande, arrivate a 159 rispetto alle 79 del 2020. Anche nel 2021, come già avvenuto lo scorso anno, tutti i richiedenti hanno ricevuto il contributo, grazie a un investimento di 166.100 euro della Regione, cui si aggiungono 44.520 euro di fondi statali per l’emergenza Covid per un totale di 210.620 euro (contro i 99.784 del 2020).
Sul capitolo degli affitti, inoltre, per supportare chi si è trovato in condizione di non poter far fronte al pagamento del canone, l’Amministrazione comunale ha impiegato 28.923 euro di risorse proprie, con cui è stato possibile aiutare 14 famiglie. Nelle situazioni di emergenza abitativa in cui si sono rivolte ai Servizi sociali persone temporaneamente senza casa – per uno sfratto o altre circostanze – oltre a mettere a disposizione tre alloggi dedicati, il Comune ha sostenuto una spesa di circa 50.000 euro sul proprio bilancio.
Diversi anche gli interventi a sostegno delle persone senza fissa dimora, a partire dai due progetti di co-housing attivi – che si sta valutando di ampliare attraverso i fondi del Pnrr – con un totale di sei persone che condividono lo spazio di vita e progetti individualizzati gestiti dai Servizi sociali. Sono due, invece, i senza tetto accolti temporaneamente in strutture all'interno della rete dei servizi distrettuali nell’ambito del piano per l’emergenza freddo, per le quali si sta lavorando alla costruzione di progetti personalizzati.
Per quanto riguarda l’edilizia residenziale pubblica, 13 famiglie si sono viste assegnare un alloggio a fine 2021, mentre quattro si sono spostate in un appartamento più adatto alle loro esigenze, per un totale di 17 nuove assegnazioni, comprese quelle di due nuclei familiari negli alloggi di nuova realizzazione a San Martino dei Mulini.
“Questa mattina (venerdì 21 gennaio), abbiamo effettuato nuovo un sopralluogo con i Servizi sociali presso il bene confiscato alla criminalità organizzata – dichiara la sindaca Alice Parma – propedeutico alla definizione del progetto di riutilizzo dell’appartamento di via Pavese assegnato al Comune lo scorso novembre. Oltre alle destinazioni già ipotizzate, come l’emergenza abitativa o l’incremento del patrimonio abitativo pubblico, stiamo valutando altre possibili finalità sociali – conclude la sindaca – compatibili con la struttura dell’immobile e il contesto residenziale in cui è inserito”.
“Il diritto alla casa è tra le direttrici su cui già dallo scorso mandato è incentrata l’azione dell’Amministrazione comunale” dichiara l’assessore ai Servizi sociali e welfare, Danilo Rinaldi. “Il 2021 è stato un anno particolarmente significativo, in cui per far fronte alle difficoltà generate dalla pandemia il Comune e gli enti sovraordinati hanno messo in campo risorse straordinarie che hanno consentito, tra l’altro, di far fronte a tutte le richieste di contributo sull’affitto per il secondo anno consecutivo. Ora l’obiettivo è rafforzare ulteriormente il mix di strumenti a disposizione – conclude Rinaldi – cogliendo anche le opportunità offerte dal Pnrr”.
Rinnovato negli ultimi giorni del 2021, infine, l’affidamento biennale per lo svolgimento del servizio di Sportello Casa, con uno stanziamento di 6.370 euro. Rivolto alle famiglie della Valmarecchia che si trovano in temporanea difficoltà di natura abitativa, il servizio è aperto il mercoledì dalle 9 alle 13, con accesso su appuntamento da fissare al numero 380/8993959 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18).
Tra le principali attività dello Sportello rientrano ascolto dell’utenza e informazioni sui servizi esistenti, consulenza su pratiche come quelle relative all’affitto, assistenza fiscale su agevolazioni per i proprietari di immobili, monitoraggio dei bisogni del territorio sulla ricerca di alloggi, incontro tra domanda e offerta abitativa, ricerca di proprietari disposti ad affittare immobili a famiglie in condizioni di disagio abitativo o con redditi medio/bassi, progettazione di interventi da attuare per risolvere le problematiche abitative del territorio.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 14:38