Descrizione
Sarà Laura Donadoni giornalista, scrittrice, autrice di podcast, nominata da La Repubblica tra i 40 under 40 più influenti del vino italiano e dalla organizzazione internazionale Women in Wine tra le 50 donne più influenti del settore a tenere al battesimo la Rimini doc in un evento che si terrà martedì 10 dicembre alle ore 18:00 alla Rocca Malatestiana di Santarcangelo.
Continua quindi il percorso di qualità sui vini RiminRebola a cui si affianca quello sui RiminiSangiovese.
Percorsi di qualità intrapresi con stakeholder del mondo vino a cui si aggiunge una visione strategica che individua l’enologia come asset turistico uscendo dal più tradizionale comparto agricolo.
"Il vino è un elemento importante di una vacanza" esordisce Nicolò Bianchini Coordinatore della Rimini DOC” l’identità della nostra terra passa attraverso il racconto di un vino come il sangiovese che sente il mare, è di pronta beva, viene abbinato a piatti della nostra marineria e che va bevuto fresco.
Svilupperemo nell’evento questo tema coscienti che la bottiglia marchiata RIMINI è un vero e proprio souvenir liquido”.
Gli fa eco Sandro Santini Presidente della Strada dei vini e dei Sapori dei Colli di Rimini “La Strada di Rimini è una delle realtà consortili più attiva nel panorama regionale, questa longevità è determinata dalla vivacità della componente enologica del riminese che ha assunto un ruolo trainante rispetto agli altri operatori come la componente olearia ed in più generale il settore food. Siamo alla vigilia di una maggiore strutturazione a livello operativo per sviluppare uno strumento di attrattività turistica”.
Per il Sindaco Filippo Sacchetti “È un orgoglio che per il lancio della Rimini Doc sia stata scelta Santarcangelo e ringrazio di questo la Strada dei Vini e dei Sapori del Colli di Rimini, che grazie a un lavoro straordinario di produzione, valorizzazione e promozione ha portato il nostro territorio al centro del mondo enologico nazionale e non solo. La bottiglia “Rimini” - prima della Rebola e ora della Doc del Sangiovese - è infatti oramai un gadget turistico che racconta in tutto il mondo la nostra costa e il nostro entroterra. Le giornate santarcangiolesi e il convegno nella straordinaria cornice della nostra Rocca Malatestiana sulle pendici del Monte Giove considerato il “papà” del Sangiovese sono quindi un bellissimo cerchio che si chiude per proiettarsi e proiettarci nel futuro: ancora una volta la storia, la tradizione e la tipicità si intrecciano per riproporsi in chiave contemporanea e regalare emozioni a chi sceglie di viverci fra mare, paesaggio, monumenti e ora anche esperienze in cantina e nel nostro universo enogastronomico”.
I produttori vinicoli riconoscono l’importanza dell’operato del Presidente della Provincia e di Visit Romagna Jamil Sadhegolvaad per il settore vinicolo.
“Era il 2009 quando da Assessore all’Agricoltura della Provincia di Rimini mi opposi alla Strada dei vini e dei sapori unica della Romagna proposta dalla regione perché non era una unione virtuosa ma un tentativo di risolvere problemi di scarsa dinamicità altrui. Il tempo ci ha dato ragione. Ora si alza l’asticella della competitività ed il settore pubblico risponderà presente alle sollecitazioni. E’ necessario un maggiore coinvolgimento della strutture regionali in questo percorso”.
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Ultimo aggiornamento: 4 dicembre 2024, 08:55