Il sostegno alle eccellenze del territorio
Ultima modifica 19 luglio 2024
Dopo una prima fase di sostegno economico alle imprese per contenere l’impatto del Covid-19, l’Amministrazione comunale ha intrapreso un percorso di valorizzazione delle eccellenze presenti a Santarcangelo, convinta delle potenzialità anche economiche di questa scelta.
Al progressivo aggiornamento delle Fiere d’Autunno, infatti, si è affiancato il consolidamento di alcuni distretti imprenditoriali di qualità, il riconoscimento delle attività storiche presenti a Santarcangelo e la tutela delle tipicità nel mondo del cibo.
Una linea d’azione che ha consentito alle imprese santarcangiolesi di riprendere a crescere in quantità e numero di addetti dopo la sostanziale tenuta negli anni della pandemia, anche grazie all’arrivo di nuove realtà attratte sul territorio dalla presenza di condizioni ottimali per operare.
IL DISTRETTO AGRO-ALIMENTARE DELLA VALLE DELL’USO
Lanciato a gennaio 2022 con la visita dell’assessore regionale Alessio Mammi, il nuovo distretto agro-alimentare nasce dal consolidamento di alcune realtà imprenditoriali che hanno avuto l’opportunità di crescere anche grazie alle mi- sure previste dagli strumenti urbanistici comunali.
Aziende agricole come L’Arcangelo, Fabbri, Pirini e Scarpellini, al pari dell’oleificio Paganelli, hanno investito per mettere sul mercato nuovi prodotti e creare occupazione anche attraverso modalità come la vendita diretta, mantenendo la gestione familiare che le qualifica da sempre.
In un territorio come quello santarcangiolese, caratterizzato da una significativa presenza di attività ristorative concentrate soprattutto in centro, la presenza di aziende agricole di qualità rappresenta anche un incentivo consistente all’accorciamento della filiera alimentare.
LA CIPOLLA DELL’ACQUA DALLA DECO A SLOW FOOD
Se c’è un’eccellenza che più delle altre rappresenta Santarcangelo nel mondo del cibo, quella è la cipolla dell’acqua, protagonista di un percorso di valorizzazione che tra 2022 e 2023 ha subito un’accelerazione decisiva per arrivare a compimento.
Dopo l’approvazione del disciplinare per la Denominazione comunale d’origine (DeCO), che consente ai produttori di richiedere l’apposito marchio per promuovere e commercializzare la cipolla, è stato sottoscritto anche il primo accordo di fornitura tra produttori e ristoratori.
I passi più recenti per la valorizzazione della “bionda di Santarcangelo” sono il suo inserimento prima nell’Arca del Gusto – elenco dei cibi patrimonio agro- alimentare mondiale – e poi tra i Presìdi Slow Food, materie prime e prodotti tipici tutelati dall’associazione fondata da Carlo Petrini.
LE PRIME BOTTEGHE STORICHE DI SANTARCANGELO
Il commercio caratterizza da sempre l’economia santarcangiolese: nel solco dell’iniziativa lanciata dalla Regione Emilia-Romagna, anche Santarcangelo ha istituito il proprio Albo delle Botteghe storiche per riconoscere con un’apposita targa le attività più longeve della città.
La prima non poteva essere che l’antica stamperia della famiglia Marchi, già premiata con l’Arcangelo d’Oro nel 2019, che nel 2023 ha festeggiato il 390° compleanno del mangano proprio con il riconoscimento di Bottega storica.
I negozi di Gastone Paganelli, Roberto Ferrini e Alvaro Biagetti hanno ricevuto nei mesi successivi il medesimo riconoscimento, che nel corso del 2024 sarà attribuito anche alla ferramenta Brasini in occasione dei cento anni dalla sua fondazione.